Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 04.58

"Mettiamoci in gioco", campagna nazionale contro il gioco d'azzardo

| Scritto da Redazione

“I costi sociali e sanitari del gioco d’azzardo”

Dossier della campagna “Mettiamoci in gioco”

e

“Azzardopoli 2.0”, dossier di Libera su mafie e gioco d’azzardo

Martedì 4 dicembre 2012 - ore 14,00

Senato della Repubblica - Palazzo Madama

Sala Stampa “Caduti di Nassirya”

Il gioco d’azzardo è ormai, nel nostro paese, un fenomeno di massa. Quest’anno dovrebbe produrre un fatturato di oltre 80 miliardi di euro. L’Italia è il primo paese al mondo per spesa pro capite per i giochi d’azzardo. Giocano tutti: minorenni e anziani, donne e uomini, ricchi e poveri, disoccupati e pensionati. Lo Stato ci guadagna qualcosa, certo, grazie alle tasse che i concessionari devono versargli. Ma quali costi sociali e sanitari deve sostenere la collettività? Problemi di dipendenza, difficoltà economiche personali e familiari, ricorso all’usura e infiltrazioni criminali: sono tanti i punti problematici.

La campagna “Mettiamoci in gioco” vuole aprire il dibattito su questi costi non sufficientemente considerati, presentando un proprio dossier. All’interno dell’iniziativa, Libera presenterà l'aggiornamento del dossier “Azzardopoli 2.0”, sulla presenza delle mafie nel gioco d’azzardo.

 

Programma

Introduce e coordina
Don Armando Zappolini, Campagna “Mettiamoci in Gioco”

Saluti
Vannino Chiti, vice presidente del Senato

 

Presentazione del dossier sui costi sociali e sanitari del gioco d’azzardo e del rapporto “Azzardopoli 2.0”

 

“I costi sociali e sanitari del gioco d’azzardo”

Matteo Iori, Conagga

 

“Azzardopoli, le mafie protagoniste”

Daniele Poto, Libera

 

“Emergenza usura”

Gabriella Stramaccioni, Libera

 

Interviene

Ilaria Bugetti, Anci

 

Sono previsti interventi dei parlamentari presenti.

 

968 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria