Signor direttore, dopo le numerose prese di posizione contrarie e le polemiche che ne son seguite, invito cortesemente il sindaco e la giunta comunale di Cremona ad abbandonare, dimostrando coraggio e lungimiranza, il progetto del nuovo sistema di raccolta rifiuti che obbligherebbe i residenti nei condomini con meno di 40 unità abitative a portare sulla strada i relativi cassonetti. Mi sottraggo, per brevità, ad elencare i ben noti, logici e solidi argomenti addotti per contrastare l'implementazione dell’insensato nuovo sistema.
Anzi, se possibile, vorrei si migliorasse l’attuale sistema anche dal punto di vista qualitativo. Lancio una proposta: perchè non organizzare un servizio di sanificazione degli attuali cassonetti che, quanto a salubrità, dato il loro specifico impiego, lasciano alquanto a desiderare.
Tale operazione dovrebbe essere sistematica e da effettuarsi ciclicamente con una cadenza da studiare. Non in tutti i condomini vi è la possibilità di portare i cassonetti in cortile per procedere al loro lavaggio.
Chi ha esperienza di condomini e si intende di regolamenti condominiali, sa quel che intendo! Vi saranno dei condomini che, constatata la necessità, procederanno in modo autonomo a compiere l’operazione di pulizia e altri che potrebbero richiedere l’opzione alla società che gestisce il servizio.
Naturalmente, l’estensione del servizio ha un costo e i condomini, riuniti in assemblea, decideranno democraticamente che fare.
Romano Pasquali (Cremona)