Rivolta d’Adda, 11 maggio 2012 – Rivolta delle idee ha presentato una mozione, in discussione nel prossimo Consiglio Comunale, affinché si possa istituire un Registro dei Testamenti Biologici, che raccolga le dichiarazioni dei cittadini che desiderino esercitare il proprio diritto all’autodeterminazione sul trattamento sanitario di fine vita.
Rivolta delle Idee ritiene che un Registro dei testamenti biologici risulti di fondamentale importanza per più motivi. Innanzitutto si tratta di un concreto atto che permette ai cittadini di rendere nota la propria volontà a proposito delle terapie che intendono o non intendono accettare nel caso in cui dovessero trovarsi in condizioni tali da non poter più esprimere il proprio consenso. Si tratterebbe, insomma, di una testimonianza diretta, certa e depositata, della volontà della persona in merito al proprio trattamento.
La dichiarazione volontaria raccolta nel registro, senza un espresso riferimento normativo, non sarà certamente vincolante giuridicamente, ma potrà costituire comunque un efficace ed importante riferimento per il medico, circa la volontà del paziente che si trovi nell’incapacità di esprimere il proprio diritto di acconsentire o non acconsentire alle cure proposte, soprattutto in caso di contenziosi terapeutici.
Quella del testamento biologico e della libertà di scelta è però anche una grande battaglia politica e di laicità alla quale Rivolta delle Idee crede sia necessario apportare il contributo delle realtà locali. Per questo, il gruppo parteciperà all’iniziativa “Laicità e diritti” con ospite Beppino Englaro, organizzata da Sinistra Ecologia e Libertà per martedì 15 maggio. Inoltre, Rivolta delle Idee si attende un’importante prova di sensibilità da parte del maggior numero di consiglieri e l’approvazione della mozione.
Dopo il grande risultato ottenuto con l'istituzione del Registro delle unioni civili, proposto sempre da Rivolta delle Idee, avere nel nostro Comune anche un Registro dei testamenti biologici sarebbe un ulteriore passo in avanti per la nostra comunità in termini di diritti e una grande dimostrazione di civiltà.
Rivolta delle Idee
