Risultano 21 gli arrestati, tra politici, imprenditori e funzionari, su ordine del gip di Monza, per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa negli appalti, riciclaggio. Tra questi il leghista Rizzi, nuovo braccio destro di Maroni e padre della riforma sanitaria della Lombardia.
«Ci ritroviamo con il Presidente della Regione in attesa di processo, il suo staff rinviato a giudizio, il Vicepresidente Mantovani arrestato, mentre su Garavaglia (ex braccio destro) c’è la richiesta di rinvio a giudizio. Ora tocca a Rizzi... Maroni non non fa in tempo a nominarli che finiscono in manette!»: così Antonello Patta (Rifondazione Comunista / Sinistra Europea).
«Di fronte a questo scempio, Salvini oserà ancora continuare a definire i magistrati “una schifezza” per il presunto accanimento contro la Lega? Caro Salvini, questa, purtroppo, è la Lombardia della Lega. Cosa ci vuole ancora per restituire la parola ai cittadini andando a nuove elezioni?», conclude Patta.
Sanità in Lombardia, arresti. Patta (Rifondazione): ‘Maroni come Formigoni’
«Continua il saccheggio della sanità pubblica per arricchire politici e imprenditori amici. Dimissioni subito!»
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