Martedì, 16 aprile 2024 - ore 08.58

SERVE CHIAREZZA SUL MAGAZZINO FARMACEUTICO DELLA ASST DI CREMA

| Scritto da Redazione
SERVE CHIAREZZA SUL MAGAZZINO FARMACEUTICO DELLA ASST DI CREMA

Un’interrogazione rivolta alla Giunta Fontana, con l’obiettivo di far luce sulle modalità con e per le quali l’Asst di Crema abbia stipulato un contratto di sublocazione per un magazzino farmaceutico sito a Offanengo con la Coopservice, azienda con la quale collabora da alcuni anni, anziché dar seguito alla manifestazione di interesse per la quale la società La.Ra era stata ritenuta congrua. A spiegarlo Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di Regione Lombardia, e Manuel Draghetti, Consigliere comunale e candidato Sindaco di Crema.

La società La.Ra aveva riformulato al ribasso la proposta di locazione dando seguito alla richiesta di Asst, ma senza più riceve riscontro alcuno dall’azienda ospedaliera.
Facendo una breve premessa, il magazzino farmaceutico dell’Asst Crema era in precedenza sito in via Dogali a Crema, fino a quando il locatore, in data 24/06/2020 ossia un anno e mezzo prima rispetto a quanto inizialmente pattuito, ha recesso il contratto.
L’Asst di Crema ha quindi interpellato l’Agenzia del Demanio e indetto successivamente una manifestazione di interesse a cui ha risposto la sopra detta società La.Ra e C. S.a.s. Per quanto quindi la proposta economica di quest’ultima risultasse congrua, unitamente all’invio del parere favorevole rilasciato dal Comando dei vigili del fuoco ai fini delle certificazioni antincendio richieste dalla Asst, parrebbe che l’azienda ospedaliera stesse avviando un’interlocuzione con la Coopservice. A onor di cronaca la società La.Ra. si sarebbe fatta carico dei costi di adeguamento dell’immobile, così come previsto dalla legge in caso di locazione tra privato ed Ente pubblico. Tuttavia, trascorsi 180 giorni senza ricevere riscontro, visto che a questo punto non avrebbe fatto in tempo a terminare i lavori di adeguamento entro i 60 giorni stabiliti da contratto, la società proprietaria ha comunicato all’Asst di ritenersi libera da ogni impegno (l’Asst Crema aveva nel frattempo ricevuto proroga per il magazzino di Crema fino al 31/03/2022 ndr).
Aggiungono Degli Angeli e Draghetti: “L’obiettivo dell'interrogazione in Regione è quindi quello di far luce sulla questione, in modo particolare vorremmo comprendere se Regione Lombardia abbia evidenza a quanto ammontasse l'affitto per il precedente magazzino di Crema, considerando che l’attuale canone di sublocazione con la Coopservice è pari a 3.906,25 euro mensili, dal 1° aprile al 30 novembre 2022 per una totale di 38.125,00 IVA inclusa. Tale cifra fa parte di un appalto molto più oneroso, comprendente la gestione del magazzino di Desenzano, pari a 469.475,42 euro IVA inclusa”.
Esclusi, invece, sono i costi di manutenzione dell’immobile, tutti a carico dell’Asst. “A questo punto il nodo principale rimane tuttavia sul perché non si sia formalizzato il contratto di locazione tra l’Asst Crema e la società La.Ra. I locali del magazzino in questione sono già stati adeguati e soprattutto chi si è fatto carico di tali costi? Inoltre, a quanto ammontano gli oneri economici a carico dell’Asst di Crema per gli interventi sullo stabile e soprattutto, cosa accadrà alla scadenza di novembre: il contratto di sublocazione verrà prorogato visto che la Coopservice ha a sua volta stipulato un contatto di locazione per l’immobile in questione fino al 2028 oppure verrà indetta una nuova manifestazione di interesse? Ci auguriamo che Regione sappia far luce in modo solerte sulla questione, nel pieno rispetto dell’interesse pubblico”.

Allo stesso tempo chiediamo che le forze politiche cittadine vogliano adoperarsi a far luce sulla vicenda, senza nascondere i pasticci di Regione Lombardia e senza buttarla sempre in caciara tirando in ballo, per qualsiasi obiettivo, l'immobile, inadatto a questo scopo, dell'ex tribunale, che le ultime due Giunte Cremasche non hanno saputo valorizzare.

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