Il mese di settembre appena concluso, è stato ricco di iniziative per il Rotary Club Soresina. Il periodo si è aperto con la prima conviviale dopo la pausa estiva con protagonista il Prof. Samuele Resmini, giovane fisico soresinese che ha illustrato il progetto 'Einstein Telescope'. Si tratta di una proposta che, qualora dovesse concretizzarsi, permetterebbe di realizzare una infrastruttura sotterranea per un osservatorio di onde gravitazionali di terza generazione, destinato a rivelare eventi cosmici come le collisioni di buchi neri e ad avanzare la conoscenza umana dell'universo.
Il progetto, che mira ad essere un'evoluzione degli apparati attualmente a disposizione della scienza, prevede la costruzione di un gigantesco 'rilevatore' triangolare di circa 30 chilometri di lunghezza, con un volume osservabile mille volte maggiore rispetto agli strumenti esistenti. L'Italia è candidata ad ospitare il centro di ricerca nella miniera dismessa di Sos Enattos, in Sardegna, insieme all'area dell'Euroregione Mosa-Reno.
Il Prof. Resmini rappresenta il Comitato dei Giovani per l'Enstein Telescope in qualità di Presidente e da anni si è attivato per sostenere la candidatura italiana, credendo in una realizzazione che potrà consentire studi sempre più mirati su un tema che, nei prossimi anni, diverrà cruciale nel mondo della comunità scientifica internazionale.
La seconda conviviale del mese ha invece visto protagonista il Dott. Tullio Testa, Senior Pharmacist presso Asst Spedali Civili di Brescia che ha illustrato ai soci la storia della farmacia del nosocomio bresciano partendo dalle origini cinquecentesche per giungere sino ai giorni nostri. Il racconto ha permesso di scoprire lati inediti della storia degli spedali civili, meglio comprendendone le varie funzioni sviluppate nel corso dei secoli e facendo riflettere su quanto la farmacia sia uno dei centri nevralgici dell'intera struttura, avendo soprattutto il compito di fornire a ogni reparto le strumentazioni e i farmaci necessari alle cure dei pazienti.
Entrambe le serate sono state molto partecipate e hanno portato a costruttivi dibattiti incentrati sui temi trattati.


