Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 02.37

Smog e mobilità sostenibile, senza futuro a Crema |G.Ardigò

| Scritto da Redazione
Smog e mobilità sostenibile, senza futuro a Crema |G.Ardigò

Le feroci critiche rivolte all’amministrazione di Crema in merito al blocco delle auto,  ci riporta indietro nel tempo confermando che in ambiente non ci si inventa nulla, occorre agire e nel tempo vederne i risultati. Grandi sforzi sono stati fatti in passato da parte dei Verdi per promuovere iniziative a lungo raggio e affrontare emergenze annuali, di cui tutte le amministrazioni hanno prima o poi a che fare, ma siamo stati relegati e tacciati di voler tornare “ alle candele “. Non basta una sigla o persone prese a prestito per evidenziare che alla base di tutto vi e’ la tutela della salute dei cittadini, ogni anno abbiamo 65.000 morti, ma occorre osare pianificando nel tempo, migliorando la cultura ambientale che non esiste. Di domeniche a piedi negli anni passati ne abbiamo fatte, ma e’ mancata la decisione coraggiosa di agire, basti pensare al movimento merci quotidiano di circa 400 camioncini che attraversano la città : ebbene sono 8 anni che abbiamo fatto approvare la fattibilità di tale esempio, inascoltati. Come nelle emergenze da smog di eseguire una limitazione della circolazione laddove vi sia il superamento delle polveri sottili, l’attivazione di campagne e  iniziative di informazione, di educazione dell’uso dell’auto in città e delle biciclette, il potenziamento dei percorsi ciclo – pedonali verso le scuole elementari e medie. Abbiamo fatto aderire Crema alla carta di Bruxelles sulla mobilità sostenibile senza risultati apprezzabili, basta vedere le centinaia di auto che quotidianamente intasano la stazione FS, dimenticando i portabiciclette e il loro uso. Chiediamo da tempo la chiusura del centro storico con, all’inizio delle vie principali il cui accesso sarà solo residenziale e di urgenza, di paletti ascensionali. Parcheggi, nuove indicazioni per quanto riguarda i residenti, portando nuove migliorie e agevolazioni per chi lavora nel centro storico tramite banca dati di verifica, in collaborazione con gli esercizi commerciali. Chiusura di alcune piazze essenziali per una nuova qualità della vita, in centro storico con nuove zone pedonali e un nuovo arredo urbano. Scoraggiare con opportuni espedienti, limitatori visivi telematici della velocità su tutte le strade di raccordo, tra quartieri e l’area del centro.  Abbiamo realizzato una ciclabile, in minoranza e ci aspettavamo una sua logica finale, inascoltati. Non si diventa ambientalisti con una sigla o annoverare partiti che prendono voti alle elezioni in nome dell’ambiente quando non si crede che un’altra città sia possibile. Ricordarsi dell’ambiente solo a fronte di un problema non porta da nessuna parte, solo attraverso politiche coraggiose e innovative capaci di realizzare una svolta profonda, come avviene in tutta Europa, di assicurare un futuro sostenibile, sono l’elemento fondante di una coesione sociale tra privato e pubblico.

Gianemilio Ardigò

Verdi Europei - Crema

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