Sabato, 27 aprile 2024 - ore 00.31

Superti M. La democrazia:orizzontale o verticale

| Scritto da Redazione
Superti M. La democrazia:orizzontale o verticale

In questi giorni di referendum si è verificato ciò pochi ipotizzavano ma che molti temevano.
Le scelte le ha fatte il popolo, soprattutto con il consistente apporto della rete ( leggi in prevalenza giovani che hanno spiazzato i media invadenti e burloni).
I teorici dei partiti contestano spesso queste manifestazioni di volontà popolare perché, spesso , dicono è frutto di emozioni e di informazione distorta.
In altre parole tendono a privilegiare la democrazia “verticale”.
Cioè , una volta che il popolo ha eletto il suo rappresentante questi prende e sa prendere le decisioni , anche le più importanti e gravose.
Si verifica pertanto che in presenza di importanti decisioni “gli eletti” tendono a minimizzare l’intervento del popolo, anzi escono con sortite ,spesso infelici : io vado al mare.
La risposta è stata di base e diffusa.
La base elettorale , già scippata dei suoi diritti più elementari nella promulgazione di una legge che i più educati definiscono “porcellum” , si è vendicata  delle angherie di una classe politica che spesso dimostra solo di fare, e male , solo i propri interessi.
Ciò si verifica nella attuale maggioranza allorquando una sola persona sceglie i suoi deputati e senatori , li candida e  li manovra come tante marionette appese ai fili( pena il rimpatrio).
Ma  il fatto si è verificato anche nella attuale minoranza , che spesso si è proposta per non procedere alle cosiddette “primarie”, che almeno in apparenza avrebbero ,in parte,  annullato l’effetto “padrone del vapore”.
Nel Pd tuttavia va riconosciuto il merito di alcuni personaggi “in vista” che non hanno esitato a sottoporsi  al vaglio del voto popolare.
Questi personaggi non sono mancati neppure in periferia.
Ma nelle periferie si erano annidati personaggi di lungo corso che nel tempo avevano e tendono ad avere il controllo di un proprio clan clientelare e sempre plaudente , alla bisogna.
E’ quindi successo che questi piccoli “ras” hanno preso posizioni di difesa nella loro piccole roccaforti e , lì ,  stanno molto bene anche esercitando , pure all’opposizione, una politica conservatrice : in apparenza  di contrasto al potere  ,ma spesso , inconcludente.
Questi piccoli ras si sono risvegliati spesso in  occasione di eventi poco piacevoli per il territorio , ma  poco incisivi nella evoluzione dei fatti sociali ed economici.
In effetti non hanno mai saputo prevedere o analizzare la situazione del territorio  e dare l’allarme in tempo per interventi efficaci prima  delle situazioni difficili.
E’ solo incapacità operativa e di analisi.
Ci hanno solo inondato di prolusioni tanto lunghe quanto inconsistenti  e piene di “……ismi”  e di tante teorie ormai obsolete e male imparate sui banchi di qualche sezione di vecchio partito ormai scomparso.
Non sono quindi scomparsi gli attori del vecchio regime, anzi tendono a radicarsi con tutti i mezzi a loro disposizione, compresi i ricatti alle persone che si trovano negli ambienti di partito.
Ne abbiamo sentite di tutti i colori.
Il risultato è che i giovani , veri protagonisti  degli ultimi messaggi elettorali , spesso emarginati, si sono presi la rivincita ed hanno spiazzato tutti : maggioranza al potere e il potere nella minoranza all’opposizione.
Il piatto è servito.
Avranno imparato la lezione ?
Io ne dubito.
Ma saranno guai seri se non si procederà ad un rinnovamento  di base o, se volete , alla ricostruzione della democrazia di base con i pesi e contrappesi previsti in ogni ordinamento che si rispetti.
E’ solo una questione di coraggio e di cultura ( vera) che fatica ad emergere. 
In provincia ci sta provando Titta Magnoli : seguiremo gli sviluppi.
Buon lavoro
Cordialità e buon lavoro.
MARIO SUPERTI CREMONA

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