Martedì, 30 aprile 2024 - ore 05.34

Tre inaugurazioni e aria di festa a Porana (PV)

Nel piccolo borgo oltrepadano hanno aperto il museo contadino e la locanda, ed è stato restaurato un harmonium tedesco del 1895

| Scritto da Redazione
Tre inaugurazioni e aria di festa a Porana (PV)

Il Natale ha portato ben tre novità a Porana, frazione di Pizzale (in provincia di Pavia) che dal 2008 fa parte del Club dei Borghi più Belli d’Italia: si è partiti dal museo contadino, che è stato allestito dalla famiglia Carrirolo nei locali della ex casa canonica. «Abbiamo recuperato parecchi oggetti dalla fattoria, dall’azienda agricola e dalle ex case coloniche abitate dai mezzadri qualche decennio fa», spiega Nicola Stringa, amministratore della tenuta Meroni, «poi, grazie al sapiente lavoro di Ivo e Fabio Carrirolo, abbiamo restaurato e catalogato questi oggetti nelle stanze attigue alla chiesa». Un modo per valorizzare al meglio la civiltà contadina del borgo ma anche dei paesi limitrofi, visto che i volontari di Porana Eventi, che poi si occuperanno dell’apertura del museo ai turisti durante i giorni di festa, tengono a precisare: «Questo è solo l’avvio di un lungo processo di valorizzazione delle tradizioni, della cultura, del passato che rivive nel presente attraverso quella che vorremmo diventasse una collaborazione fattiva tra abitanti del territorio e la nostra associazione. Dunque, chiunque avesse presso la propria abitazione qualche foto od oggetto del passato, può contattarci al 389.2566296 o scriverci a info@porana.it, per arricchire con le donazioni dei privati questo museo che è un po’ un gioiellino per il nostro borgo». A proposito di gioiellini, risuona dal giorno di Natale presso la chiesetta neogotica di San Crispino un harmonium davvero pregiato, riportato agli antichi fasti grazie all’interessamento della famiglia Meroni: si tratta di uno strumento costruito a cavallo del 1900 dalla ditta tedesca Ferdinand Schaufele, che ha cessato l’attività nel 1930. «Questo harmonium», spiega Massimo Massaroni, che si è occupato della riparazione, «ha subito un primo restauro in Germania nel 1922, comprende due cori di voci in ottone, per 5 ottave (da Fa a Fa), un tremolo meccanico (voce umana), due accoppiamenti (ottava alta e bassa), due registri forti divisi a metà tra toni bassi e alti, più due ginocchiere, una per l’accoppiamento e l’altra per il ripieno (Grand Organo). La generazione del suono è data dall’aspirazione dell’aria, grazie a due mantici comandati dai pedali. Il mobile è costruito con una struttura semplice in faggio con pannelli di abbellimento esterno in noce». Ma non è tutto: per gli amanti dell’enogastronomia a Porana, proprio la notte di Natale, ha ufficialmente inaugurato il nuovo corso la Locanda del Borgo, che sorge nei pressi della stazione ferroviaria di Pizzale-Lungavilla. Si tratta di un bar-trattoria con cucina casalinga e piatti della tradizione lombarda, gestito da Luisa e Roberto Galvan, che in questo modo hanno dato una sorta di continuità al loro lavoro, dopo aver gestito per anni l’Osteria della Corte di Bressana Argine. Ora qui offriranno un servizio anzitutto ai pendolari, grazie alle colazioni e ai quotidiani che si potranno trovare fin dall’alba, alle 06:00. E poi a pranzo i menù a prezzo fisso (11 €, solo cibo fresco e senza precottura), i pranzi e le cene a tema nel fine settimana, la possibilità di serate su prenotazione per gruppi, cene di lavoro e ricevimenti post-cerimonie in uno dei Borghi più Belli d’Italia. Per informazioni e prenotazioni: 0383 76299.

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