Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 20.57

Turismo.Varese e Canton Ticino alleati

| Scritto da Redazione
Turismo.Varese e Canton Ticino alleati

ALLEANZA PER PROMUOVERE IL TERRITORIO: AGENZIA DEL TURISMO E CANTON TICINO INSIEME ALLA FIERA DI VARESE
Terminata la stagione turistica per eccellenza, l’Agenzia del turismo della Provincia di Varese riparte giocando subito una carta importante: la presenza in partnership con Ticino turismo alla Fiera di Varese.
Varese e Canton Ticino rafforzano così un’alleanza per la promozione del territorio, avviata già da più di un anno all’interno dei confini della Regio Insubrica e che si è tradotta con una serie di iniziative culturali e sportive.
Alla Fiera di Varese sarà quindi presente un unico grande stand, che prevede una creatività centrale comune dove i laghi, peculiarità di entrambe le realtà coinvolte, diventano il brand ambientale del territorio transfrontaliero e due corner distinti, nei quali poter ricevere informazioni e materiale di promozione turistica di provincia di Varese e Canton Ticino. Allo stand saranno poi presenti 25 studenti del Casula di Varese, che dopo un momento di formazione, saranno impegnati nella gestione dello spazio promozionale e cureranno i contatti con i visitatori, promuovendo i territori.
Le dichiarazioni

Dario Galli, Presidente dell’Agenzia del Turismo della Provincia di Varese: «Con questa iniziativa viene lanciato un messaggio importante, ovvero si rafforzano i già ottimi rapporti tra la nostra provincia e il Canton Ticino. Oggi, inoltre non si può prescindere dal dibattito in corso sul riordino delle province, ma aldilà delle peculiarità, che dovrebbero essere più che sufficienti per giustificare il mantenimento di Varese, la nostra realtà presenta una serie di questioni che vanno affrontate. Mi riferisco ai 25 mila frontalieri che lavorano in Canton Ticino e che di fatto vengono sottratti al nostro territorio e al fenomeno sempre più crescente che vede le nostre aziende “migrare” oltre il confine poiché trovano più vantaggiose le condizioni lavorative, fiscali ed economiche svizzere. Sia ben chiaro che tutto ciò è dovuto a una concorrenza leale, ma dovrebbe essere altrettanto chiaro che ciò andrebbe preso ad esempio: in Svizzera c’è una pressione fiscale del 33% circa, da noi si arriva al doppio. Ed è proprio per questi parametri che diventa sempre più stringente la necessità di gettare basi solide per costruire un rapporto sempre più stretto e per ottenere una maggior autonomia ed evitare il rischio presente di vedere il nostro territorio sempre più impoverito. Stiamo infatti parlando di un’area territoriale divisa da una dogana, ma di fatto omogenea in tutta la sua conformazione e che consente per questo di ragionare in termini di sinergia come si sta facendo sul turismo. Una promozione condivisa del territorio e della terra dei laghi può davvero contribuire a portare ricadute economiche positive anche su Varese».

Paola Della Chiesa, Direttore Agenzia del turismo della Provincia di Varese: «Con il Canton Ticino i primi contatti di collaborazione sono stati avviati attraverso la Regio Insubrica. E’ da più di un anno che stiamo lavorando per promuovere l’intero territorio. La mission dell’Agenzia è quella di promuovere il territorio della nostra provincia, ma non può non ragionare anche in un’ottica allargata. Ciò ci permette di dare ancora più forza alla nostra  campagna di promozione del Varesotto e al contempo di renderci attrattivi anche in territori a noi confinanti e nel Canton Ticino».

Charles Barras, Vicedirettore Ticino Turismo: «Nel 1902 in un manifesto della compagnia ferroviaria della linea del San Gottardo era raffigurata una bella signora che idealmente collegava tutta l’Europa e aveva i piedi piantati nella terra dei laghi subalpini. Una suggestione che ancor oggi ha una sua forza e valenza e che dobbiamo riproporre anche a Varese, senza dimenticare l’appuntamento di Expo 2015, occasione da cogliere per tutta quest’area territoriale omogenea».

Anna De Vito, insegnante e responsabile stage del Casula: «I nostri studenti hanno un approccio molto positivo a queste iniziative, che offrono l’opportunità di vivere un’esperienza didattica concreta e arricchente. Siamo una scuola a indirizza turistico e avere l’occasione di misurarsi, conoscere e promuovere il territorio in cui si vive è un valore aggiunto importante rispetto a quella che potrebbe essere un’esercitazione scolastica di promozione di città o luoghi lontani».

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