Egregio direttore (ai sensi dell'art. 9 della Legge 5 luglio 1982 n. 441) tutti i rappresentanti eletti nelle istituzioni dal parlamentare al consigliere comunale devono rendere note le loro dichiarazioni dei redditi patrimoni ecc, ma a Cremona città nota per i suoi violini e invasa dalle polveri sottili, da diversi anni alcuni consiglieri e assessori fanno gli gnorri, e non presentano nessuna dichiarazione prevista dalla legge di cui sopra, mi piacerebbe tanto che il Sindaco Perri [aspetta e spera… ] ci spiegasse questa grave anomalia, che vede coinvolti sia consiglieri sia assessori di Cremona, [ per la Provincia siamo in attesa dei dati che verranno pubblicati quando le province verranno abolite] come mai questi Signori possono aggirare la legge cosi disinvoltamente, nell’indifferenza degli organi di vigilanza? non siete nemmeno in grado di imporre ai rappresentanti delle istituzioni vedi Cremona di adempiere alle prescrizioni di legge sulla trasparenza.
Se il cittadino sgarra, arriva immediatamente le sanzione se i rappresentanti delle istituzioni fanno i furbetti tutti girano la testa dall’altra parte e meschinamente tacciano, e mentre si impongono immensi sacrifici ai cittadini, Lazio, Piemonte, Lombardia ecc , mantengono i privilegi e rimandano il taglio dei scandalosi vitalizi al 2015 che tradotto significa tu popolo bue paga subito, noi invece, che abbiamo rediti da 11.000 mila euro al mese, forse in futuro pagheremo, poiché sappiamo che tra qualche mese , tutti dimenticheranno le nostre promesse di pulcinella, e poi pretendiamo con questi rappresentanti di ridare credibilità all’Italia ma non fateci ridere.
Quello che sconcerta nella tabella dei redditi dei consiglieri e assessori è che si passa dall’elevato reddito di 267.000 euro annui del consigliere Angelo Zanibelli, a cui rivolgo i miei apprezzamenti visto che poteva anche lui evitare di dichiararli,come ha fatto l’ assessore Zagni pluripoltronaro, ai 784 euro annui di Elena Guerreschi, che tradotti sono circa 65 euro al mese, e poi si lamentano i pensionati che non possono vivere con 600 euro al mese… seguite l’esempio e imparate a gestire i soldi dai nostri consiglieri comunali.
Nell’attesa per il 2012 di nuovi sacrifici ai soliti noti, e felice evasione ai furbastri che da 40 anni si scompisciano dalle risate, nell’impunità generale Italica, vi saluto.
Elia Sciacca
