Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 05.44

UCRAINA. PITTELLA E CAZZULANI (PD) A KYIV SOLIDALI CON TYMOSHENKO

| Scritto da Redazione
UCRAINA. PITTELLA E CAZZULANI (PD) A KYIV SOLIDALI CON TYMOSHENKO

E MANIFESTANTI PER L'EUROPA
Il Vicepresidente del Parlamento Europeo ed il Responsabile per i Rapporti del Partito Democratico metropolitano milanese hanno portato il sostegno ai manifestanti nonviolenti del Maydan, anche a nome del Segretario PD Matteo Renzi. "L'Ucraina è Europa: il popolo ucraino può scegliere da solo di appartenere alla grande famiglia politica europea"

KYIV - Gianni Pittella, Vicepresidente del Parlamento Europeo ed esponente del Partito Democratico, e Matteo Cazzulani, Responsabile per i rapporti del PD metropolitano milanese con i Partiti democratici e progressisti nel Mondo, sabato, 4 Gennaio, hanno portato sostegno ai manifestanti ucraini che, dal 21 Novembre, dimostrano in supporto all'integrazione dell'Ucraina in Europa, nonostante temperature polari e aggressioni ripetute da parte delle forze speciali di polizia.

Pittella e Cazzulani hanno anche espresso solidarietà ad Yevhenia Tymoshenko -figlia di Yulia Tymoshenko: la leader dell'Opposizione ucraina condannata a sette anni di carcere dopo un processo irregolare- ed hanno incontrato il leader del Partito di opposizione UDAR, Vitaly Klichko.

"Il milione manifestanti chiede, sotto le bandiere UE ed in maniera pacifica, Pace, Progresso, Democrazia e Libertà: principi su cui si fondano sia l'UE che il Partito Democratico, che, per questo, in Ucraina sta dalla parte di chi vede lesi i propri diritti di espressione, stampa e associazione -hanno dichiarato Pittella e Cazzulani- l'Ucraina, per ragioni storiche, culturali e sociali, è una parte dell'Europa, e l'Europa è un'opportunità di sviluppo anche per il popolo ucraino, che ora deve potere decidere liberamente di entrare a fare parte della grande famiglia europea: questo è il messaggio che portiamo ai nostri fratelli ucraini, anche a nome del Segretario del PD Matteo Renzi".

FINE

IL FATTO

Nella giornata di venerdì, 29 Novembre, il Presidente dell'Ucraina, Vilktor Yanukovych, ha rinunciato alla firma dell'Accordo di Associazione con l'Unione Europea

Questo documento, che consente l'integrazione di Kyiv nel mercato unico UE, anticipa l'integrazione politica dell'Ucraina in Unione Europea.

La Russia si oppone alla firma dell'Accordo di Associazione perché vuole inglobare l'Ucraina nell'Unione Doganale Eurasiatica: progetto di integrazione sovranazionale varato dalla Mosca per estendere l'egemonia del Cremlino nello spazio ex-sovietico.

L'inglobamento dell'Ucraina nell'Unione Doganale Eurasiatica mette a serio repentaglio la sicurezza energetica ed economica dell'UE, che vedrebbe naufragare la possibilità di rafforzare la propria economia tramite l'integrazione di un Paese dalle enormi potenzialità umane, agricole, industriali come l'Ucraina.

L'Ucraina è il Paese da cui, oggi, transitano i gasdotti che trasportano in Italia il gas dalla Russia -pari al 30% del fabbisogno nazionale. Il controllo di Mosca su Kyiv permetterebbe ai russi il controllo congiunto del carburante e delle infrastrutture che lo trasportano, un fatto che espone l'UE al ricatto energetico di Putin.

Giovedì, 12 Dicembre, il Parlamento Europeo ha approvato una Risoluzione bipartisan che invita le Autorità UE ad abbattere il regime dei visti per gli ucraini, condanna le violenze perpetrate su manifestanti, giornalisti e politici il 9,10 e 11 Dicembre, e si oppone alle ritorsioni commerciali attuate da Putin.

Mercoledì, 18 Dicembre, il Presidente ucraino, Viktor Yanukovych ha firmato con il presidente russo, Vladimir Putin, un accordo per la concessione di un prestito di 15 Miliardi di Dollari USA e uno sconto sul prezzo del gas. L'accordo, de facto, rende l'Ucraina dipendente dalla Russia

Martedì, 24 Dicembre, la giornalista Tetyana Chirnovol è stata picchiata da ignoti per essere tra le principali organizzatrici delle proteste a Kyiv in sostegno dell'Integrazione dell'Ucraina nell'UE.

UKRAINE. PITTELLA, CAZZULANI (PD) MET TYMOSHENKO AND PRO-EUROPEAN DEMONSTRATORS

The Vicepresident of the European Parliament and the Chairman Appointed of Milanese Democratic Party for relationships with world democratic and progressive parties supported in Kyiv Ukrainian pro-EU demonstrators, also in behalf of PD Secretary Matteo Renzi. "Ukraine is Europe, and Ukrainians must choose by themselves if become a part of the great European political family"

KYIV - Gianni Pittella, the Vicepresident of the European Parliament and a member of the Democratic Party of Italy -PD- and Matteo Cazzulani, Chairman Appointed of Milanese PD for relationships with world democratic and progressive parties, on Saturday 01/04 supported Ukrainian pro-EU demonstrators.

Cazzulani and Pittella also expressed solidarity to the daughter of the leader of Ukrainian opposition Yulia Tymoshenko -who was jailed after a case of selective prosecution- and met the Leader of UDAR party Vitaly Klichko.

"In Ukraine, under EU flags, a million of demonstrators are asking for Peace, Progress, Democracy and Liberty: values that led to the creation of both the EU and the Italian PD, which naturally stays by those who are suffering for a lack of respect of freedom of association, press and demonstration. Ukraine is Europe for historical, cultural and social reasons, and Europe is a big opportunity of development for the Ukrainian People, who must now decide by themselves if become a part of the great European political family: this is the message of support we have for our Ukrainian brothers, also on behalf of PD Secretary Matteo Renzi". Cazzulani and Pittella said.

ENDS

THE MATTER

On Friday 11/30, the President of Ukraine Viktor Yanukovych refused to sign the Association Agreement within the EU during EU Eastern Partnership Summit in Vilnius, Lithuania.

The AA is a document which integrates Ukraine with EU free common market and anticipates the political integration of Ukraine in the EU.

Russia aims to integrate Ukraine in the Customs Union: a project of political integration conceived by Moscow to strengthen Russian hegemony in former USSR. The strengthening of Russia's influence on Ukraine endangers both EU internal integration and EU position in the world globalized market.

If not integrated within the EU, a country rich of Human, Rural and Industrial resources is condemned to be excluded from the European common market.

Ukraine is also the transit state of pipelines used by Russia to deliver Russian gas to the EU. If Moscow will politically control Kyiv, Russia will own both gas and pipelines and can easily blackmail EU, in order to obtain political concessions.

On Thursday 12/12, a bipartisan Resolution was passed by the European Parliament in order to support visa regime's for Ukrainians cancellation and to condemn both repression on demonstrators, journalists and political opposers by the Ukrainian police and Putin's commercial pressure on Kyiv.

On Wednesday 12/13, Ukrainian President Viktor Yanukovych signed a deal with Russian President Vladimir Putin in order to accept a loan of 15 Billions of USD and a cut of gas prices. De facto, the deal with Putin fostered the dependence of Ukraine from Russia.

On Mobday 12/24, the independent journalist Tetyana Chornovol was beaten because of she was one of the main organizers of Euromaidan in Kyiv.

2014-01-05

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