Martedì, 23 aprile 2024 - ore 08.48

Un'altra storiella della Cremonese alle Seychelles di Giorgio Barbieri

A proposito, di tartarughe quel giorno ne ho vista una sola a una cinquantina di metri sotto il livello dell'acqua. Troppo lontana per essere raggiunta in apnea...

| Scritto da Redazione
Un'altra storiella della Cremonese alle Seychelles di Giorgio Barbieri

Era stata organizzata per il pomeriggio una gita in una parte dell'isola dove si poteva fare il bagno con le tartarughe e pesci di cario tipo. Parte dei giocatori decise di andare in pullman, altri (fra questo io) scelsero di arrivarci con una barchetta a motore guidata da uno del posto. Ad un certo punto della navigazione, abbastanza sotto riva, sulla destra emerse dall'acqua la schiena (piena di alghe e molluschi) di un pesce immenso, più grande della barca. Chiedemmo notizie al conduttore del mezzo, che ci spiegò che si trattava di una balenottera, cosa frequente in quella zona. Quando arrivammo a destinazione raccontai ai giocatori della balena. Josè La Cagnina mi guardò e disse: "Si vede che voi giornalisti siete specializzati a raccontare balle. Ma questa mi sembra un po' grossa". Per fortuna che in barca con me c'erano Giorgio Bianchi e altre persone, pronte a confermare la storia. A quel punto tutti si mangiarono le mani per non essere venuti con noi in barca ed essersi persi uno straordinario spettacolo. Soprattutto per chi come me era abituato alle amboline del Po o al massimo a qualche carpetta.

A proposito, di tartarughe quel giorno ne ho vista una sola a una cinquantina di metri sotto il livello dell'acqua. Troppo lontana per essere raggiunta in apnea...

1055 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online