Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 21.04

Varese. RIORDINO Province. Superare i campanilismi

| Scritto da Redazione
Varese. RIORDINO Province. Superare i campanilismi

RIORDINO PROVINCE OGGI AL CAL. IL PRESIDENTE GALLI: «PERPLESSO SULLE DEROGHE. CON FONTANA GLI UNICI A VOLER SUPERARE LE QUESTIONI DI CAMPANILISMO»
No alle province come Enti di secondo livello, poiché diventerebbero di fatto ingovernabili. In subordine, considerare la virtuosità amministrativa della Lombardia e mantenere la situazione attuale e in ulteriore subordine derogare Monza dalla maxi provincia, mantenendo accorpate Varese Como e Lecco. Questo in sostanza quanto votato dal Cal questa mattina.
«Con il sindaco Fontana – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Varese Dario Galli - abbiamo fatto forse l’unica proposta tesa a superare le logiche campanilistiche emerse in assemblea, ovvero abbiamo chiesto che la Lombardia presentasse un riordino fatto su base storica e logica, mantenendo di fatto le 9 province storiche delineate nel 1948 e che rispettavano su media regionale i parametri della popolazione e del territorio. Ora la questione passa al Consiglio regionale e mi aspetto che venga avanzata al Governo una proposta sensata».
Il Presidente Galli ha poi espresso perplessità sulla deroga di Monza: «Nulla di personale con questa realtà, ma faccio fatica a comprenderne la logica di mantenere una provincia nata qualche anno fa, che ha meno abitanti  di Varese, ma un terzo del nostro territorio, che significa una dimensione sei volte inferiore a quello previsto dai parametri governativi. Mentre non si tiene in considerazione le peculiarità storiche, territoriali e geografiche, come ad esempio il confinare con uno stato extra Ue, che invece presenta Varese. Infine, fatico anche a comprendere l’elasticità delle deroghe valide per gli altri e la rigidità utilizzata per Varese».

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