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Vieni a conoscere Filiera Corta corta il 27 maggio a San Savino

| Scritto da Redazione
Vieni a conoscere Filiera Corta corta il 27 maggio a San Savino
Domenica 27 maggio nei locali di San Savino della Caritas sarà inaugurato il nuovo magazzino di Filiera Corta Solidale. Per l’occasione sarà organizzata una festa aperta a tutti che coinvolgerà volontari, produttori, famiglie, consumatori: un momento conviviale per conoscere più da vicino il mondo di Filiera Corta Solidale e favorire una conoscenza diretta tra produttori e consumatori. Dalle ore 17.00 in po



«Crediamo che il rapporto di fiducia che si origina nella relazione diretta produttore-consumatore costituisca una forma di garanzia insostituibile, in termini di salubrità e genuinità dei prodotti, che nessun marchio potrà mai uguagliare», spiegano a Filiera Corta Solidale, allargando le considerazioni sulla bontà del sistema a un contesto più generale. «La crisi che stiamo vivendo si configura in maniera sempre più evidente come crisi sistemica di un modello socio-economico che ormai non regge più. Per la prima volta ci troviamo di fronte a una crisi che è contemporaneamente un intreccio di crisi economica, ambientale, culturale e sociale. Tutte queste dimensioni sono strettamente interconnesse tra loro e finiscono per generare una spirale che si auto-alimenta».
Filiera Corta Solidale è frutto di un percorso di rete iniziato nel 2005 che ha visto coinvolte numerose associazioni locali: Acli, Arci, Caritas, Slow Food, Banca Etica, Libera, Altro Mercato.  Da Ottobre 2010 è costituita in associazione di promozione sociale. Obiettivo principale è quello di diffondere il più possibile pratiche di consumo responsabile offrendo la possibilità di praticare scelte coerenti con gli ideali di solidarietà e sostenibilità ambientale, nella convinzione che ciascuno di noi, attraverso semplici gesti quotidiani, può contribuire a migliorare la qualità della vita del nostro territorio. Filiera Corta Solidale offre un’alternativa concreta ai modelli di produzione, distribuzione e consumo dominanti, sperimentando un modo diverso di fare economia: un’economia che mette finalmente al centro la qualità della vita e il benessere delle persone, la tutela dell’ambiente e del territorio.
Filiera Corta Solidale funziona come un “incubatore” di GAS (gruppi di acquisto solidale). A cadenza quindicinale le famiglie, organizzate in gruppi, effettuano il proprio ordine tramite il sitowww.filieracortasolidale.it. I prodotti offerti sono tutti prodotti artigianali di origine locale (in media entro un raggio di 30 km da Cremona) ottenuti nel rispetto dei cicli naturali (agricoltura biologica, biodinamica, naturale), senza l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici e senza l’impiego di addensanti, conservanti, coloranti (il Direttivo di FCS, in collaborazione con i produttori, ha elaborato un proprio disciplinare di produzione, scaricabile dal sito, in cui sono indicati i criteri di scelta delle aziende).
La settimana successiva all’ordine, i produttori consegnano la merce presso il magazzino di FCS, situato in zona San Savino presso i locali messi a disposizione da Caritas Cremonese.  Qui una squadra di volontari smista gli ordini (gruppo per gruppo e famiglia per famiglia). Nel pomeriggio i referenti dei diversi gruppi vengono a ritirare la spesa e la distribuiscono alle loro famiglie, ognuno con modalità proprie (presso il circolo, la parrocchia, il posto di lavoro, con consegna a domicilio).  Per i gruppi più grandi è previsto un servizio di consegne, in collaborazione con la cooperativa sociale Carità e Lavoro.
«L'ambito privilegiato di questa “riconversione” - spiegano - è quello locale: è sui territori, a partire dalle loro specificità, che le cose devono iniziare a cambiare. “Pensare globalmente e agire localmente” più che uno slogan diventa una bussola che ci indica la strada da seguire.  Centrale, in questo passaggio ai territori, è il ruolo della cittadinanza attiva, sempre più spesso fucina di elaborazione e laboratorio sperimentale di nuovi modelli: di socialità, di produzione, di distribuzione, di consumo».

Consumare cibo locale permette di rispondere alla crescente domanda di freschezza, genuinità e sicurezza di ciò che mangiamo. La maggior parte dei prodotti locali sono raccolti e confezionati nell’arco delle 24 ore. Sono prodotti freschi, maturi, di stagione, che mantengono inalterate tutte le proprietà organolettiche e nutrizionali.

Acquistare locale consente di ridurre drasticamente il traffico delle merci. La distanza relativamente breve (generalmente si parla di Km zero per distanze inferiori ai 100 Km) percorsa dal luogo di produzione fino al piatto contribuisce in misura significativa ad abbattere i consumi di combustibili fossili e le emissioni di gas clima-alteranti. L’agricoltura biologica, inoltre, non impiegando sostanze chimiche di sintesi, contribuisce a ripristinare l’equilibrio naturale degli ecosistemi, migliorando la fertilità dei suoli, delle falde acquifere e favorendo la biodiversità.

Filiera Corta Solidale valorizza le aziende che sul territorio praticano tecniche di produzione sostenibili, con tutte le ricadute positive che questo comporta in termini di sostegno alle economie locali, contrapponendo alla logica della produzione intensiva i principi della biodiversità, della sovranità alimentare e della tutela del territorio.

Filiera Corta Solidale sostiene l’integrazione sociale di soggetti svantaggiati. La distribuzione dei prodotti è gestita in collaborazione con una cooperativa che si occupa dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, mentre la piattaforma è ospitata presso una struttura di housing sociale protetto dove, regolarmente, organizziamo eventi conviviali, cene sociali, momenti di approfondimento e incontri con le aziende.

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