Zanolli bacchetta Salini sulla inutile nuova sede della Provincia

La Provincia vende i suoi gioielli per una sede inutile.
Salini, Presidente della Provincia di Cremona, bacchettato da Zanolli, direttore del giornale “ La Provincia”
Zanolli ha ragione. Salini sta facendo una scelta assurda e megalomane. Quelle risorse andrebbero investite diversamente. Ad esempio ristrutturando/ammodernando  gli edifici scolastici superiori ed in tante opere di pubblica utilità.
Di seguito riporto di bravo dell’articolo di E.Zanolli apparso sul giornale La Provincia di domenica 1 luglio.
Gian Carlo Storti
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Anche “ La Provincia si appresta a cedere una parte considerevole del suo patrimonio, dalle case cantoniere
alle sedi distaccate di Crema e Casalmaggiore, aperte quando si decentrava a prescindere dai costi e dai benefici,
nell’illusione di acquisire consensi tra gli elettori.
Oggi che si discute di ridimensionamenti e accorpamenti delle Province, s’appalesa la follia di operazioni come quelle. E proprio perché non vogliamo trovarci tra qualche anno in una situazione analoga, denunciamo oggi l’incomprensibile progetto di una nuova sede della Provincia, voluto dal presidente Salini. Aveva una logica quando ancora non si parlava dell’inutilità delle Province, non se ne ipotizzava la soppressione e giustamente si pensava che concentrare tutte le funzioni nei locali dell’ex monastero di Santa Monica avrebbe permesso di risparmiare gli 800mila euro spesi ogni anno per gli affitti degli uffici sparsi per la città.
Non ha più senso oggi che la Provincia di Cremona potrebbe scomparire. In un quadro così incerto, un buon amministratore pubblico non spende 24 milioni di euro, quanti ne servono per il recupero e la trasformazione del
chiostro di via Bissolati. È assurdo vendere edifici e terreni di proprietà della Provincia per finanziare i lavori nel
Parco dei monasteri e realizzare un progetto faraonico che domani potrebbe rivelarsi inutile. Nell’indifferenza
generale la giunta percorre a tappe forzate l’iter che sfocerà nella realizzazione dell’opera, senza dubbi e ripensamenti.
Qualcun altro penserà poi a tagliare la spesa.
Vittoriano Zanolli”.

Cremona 1 luglio 2012