Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 03.10

2021 CHE VA, 22' CHE VIENE: CAPODANNO ALL'INSEGNA DEI DANNI

Ordinanze non rispettate: come sempre

| Scritto da Redazione
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Il solito bollettino di guerra.

Aggressioni, coma etilici, cestini divelti, incendi, petardi e fuochi d'artificio, colpi di pistola, accoltellamenti: non abbiamo festeggiato Capodanno, siamo diventati più criminali di sempre: Ma solo per una notte.

Il giorno dopo San Silvestro è purtroppo "tradizione" fare la conta dei danni causati dallo scoppio di petardi e fuochi d'artificio.

Botti a non finire, specie allo scoccare della mezzanotte, ma cominciati con insistenza già prima delle 23.00; sono stati molti intensi per mezz’ora dopo la mezzanotte e poi fortunatamente sono andati scemando.

A Crema ordinanza non rispettata, come sempre, e difficilmente qualcuno sarà stato sorpreso a far esplodere i botti.

Zero rispetto per le regole e ordinanze e zero rispetto soprattutto per gli animali.

Stamattina ci siamo svegliati con i cocci degli esplosivi sparsi per tutta la città, cestini divelti, e spazzura esplosa o sparsa ovunque.

Bottiglie di vetro spaccate, volontariamente, a terra.

E' stato così il risveglio a Crema, all'insegna dei vandalismi (FOTO)

 

Sono stati ben 558 gli interventi dei Vigili del Fuoco in tutta Italia la notte di Capodanno 2022, il doppio rispetto a quanto registrato lo scorso anno, quando ne erano stati 229.

È questo il bilancio dei tradizionali botti di fine anno che hanno fatto oltre 14 feriti solo a Napoli e provincia.

Il numero maggiore quest'anno però in Lombardia, dove sono stati 72,

seguono Emilia Romagna 68, Lazio 66, Campania 60, Veneto 46, Toscana 44, Sicilia 43, Liguria 37, Puglia 35. Ferito gravemente un ragazzo ad Ascoli Piceno, mentre a Taranto un 42enne è rimasto lesionato a causa di un petardo difettoso.

Nonostante fossero stati vietati per capodanno, a mezzanotte sono scoppiati centinaia di botti e petardi in città.

I controlli della polizia locale, annunciati implementati, purtroppo, non sono riusciti ad arginare la situazione. 

A causa dei fuochi d'artificio si sono verificati anche numerosi incendi spenti dai vigili del fuoco. I pompieri, secondo quanto riferito, sono intervenuti una trentina di volta, sia per principi d'incendio sui balconi sia per cassonetti e bidoni della spazzatura distrutti dai roghi. E' stato domato anche un incendio in un appartamento. 

Crema a Capodanno si è trasformata in una "città in guerra". Migliaia di botti, petardi e fuochi d'artificio.

Qualcuno ha esploso anche colpi di pistola.

 

E'stata una notte di super lavoro, quella di Capodanno appena passata, per forze dell'ordine e Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) 118 in tutta Lombardia.

Si contano una decina di risse e aggressioni, oltre all'esplosione di migliaia di petardi e fuochi d'artificio che hanno provocato un centinaio di incendi.

L'episodio più grave in pieno centro a Milano. Un 18enne è stato accoltellato al collo e versa in gravi condizioni al Policlinico. Per cause da accertare, è scoppiata una furente lite nei pressi di piazza Duomo con un 16enne.

I due si sono affrontati e il più grande ha avuto la peggio.

Il giovane, portato in ospedale in un lago di sangue, lotta per la vita. 

La polizia, con gli agenti in antisommossa, ha cercato di arginare l'enorme afflusso di ragazzini in piazza Duomo, ma capannelli di persone festanti si sono creati un po' ovunque. 

La polizia, poi, secondo quanto riporta la questura, è intervenuta la notte scorsa a Milano in occasioni di due liti passate alle vie di fatto: intorno a mezzanotte gli agenti delle volanti hanno effettuato un intervento in piazza Gae Aulenti perché due giovani, di 18 e 19 anni, sono stati aggrediti da 7 giovani stranieri. Le due vittime, il 18enne colpito con bottiglia alla testa e il 19enne con colpi subiti al torace, sono stati trasportati in codice giallo all’ospedale Fatebenefratelli. Alle 7, invece, in via Mazzini, i poliziotti dell’Ufficio prevenzione Generale sono intervenuti per una lite tra cittadini, verosimilmente nordafricani, senza documenti. Una persona, non in pericolo di vita, è stata trasportata in codice rosso al Policlinico per ferita da bottiglia alla testa mentre un’altra, per dolori al polso, è andata in codice verde all’ospedale San Paolo.

Qualche minuto prima delle 4 di notte, un 21enne italiano, prima di salire a bordo del bus 57 a Cairoli, sarebbe stato ferito alla mano da una persona con la quale stava litigando a terra. Giunti alla fermata Lanza, il conducente ha arrestato la corsa e fatto scendere i passeggeri per provvedere a pulire e sanificare il mezzo mentre l’uomo è stato condotto in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli. 

Si sono verificate altre liti e risse, complice l'alcol, in molte zone della città. Areu segnala interventi in via Torino, via Pavia, piazza Cordusio, Ticinese, via Fratelli Castiglioni, via 11 Febbraio e via Mazzini. Sempre coinvolti ragazzini minorenni o appena 20enni.

Non si contano, poi, le corse di ambulanze e automediche per intossicazioni etiliche.

Stessa triste musica in Brianza, dove un 26enne lotta per la vita dopo essere stato accoltellato.  

C'era divieto assoluto di fuochi d'artificio, disatteso da tantissimi. Sono fatti esplodere petardi e botti, infatti, praticamente in ogni zona di Milano, dai Navigli a Gratosoglio, da San Siro a Quarto Oggiaro, passando per zona corso Como e Gae Aulenti. 

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