"Sono stato sul confine tra Lituania e Bielorussia a portare solidarietà a chi ogni giorno affronta l'emergenza. Con il viceministro lituano agli Affari europei Arnoldas PranckeviÄÂius e il vice ministro dell’Interno Arnoldas AbramaviÄÂius ho visitato il centro migranti e la frontiera a Padvaronys, dove persone vulnerabili vengono usate come arma di minaccia ibrida dal regime bielorusso. In delegazione con noi era presente l'ambasciatore d'Italia Diego Ungaro”. Così il Sottosegretario agli Affari Europei, Vincenzo Amendola, a margine della visita istituzionale ieri in Lituania, accompagnato dall'ambasciatore d'Italia Diego Ungaro.
“Ho avuto modo di ribadire anche in questa circostanza che l'Unione Europea deve reagire unita in Lituania come in Polonia per controllare i flussi e salvaguardare i migranti intrappolati ai confini”, riporta Amendola. “Nel pomeriggio ho visto Sviatlana Tsikhanouskaya, rinnovandole il sostegno e ribadendole come l'Europa condivida appieno i valori di libertà e democrazia sui quali si fonda la sua battaglia per la Bielorussia".
"In Parlamento a Vilnius – aggiunge il sottosegretario – ho poi incontrato la speaker del Seimas Viktorija ÄÂmilyte-Nielsen e la presidente della Commissione Affari Europei Radvile Morkunaite-Mikuleniene. Infine ho dialogato con gli studenti dell'Istituto di relazioni internazionali e scienze politiche dell'Università di Vilnius, insieme al viceministro PranckeviÄÂius".
"Ai giovani – conclude - ho sottolineato l'importanza di partecipare al dibattito sul Futuro dell'Europa e di impegnarsi per costruire una UE più forte per affrontare le sfide della ripresa dalla pandemia". (aise)
Amendola al confine con Bielorussia: l’Ue agisca unita
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