Una scuola accogliente, sostenibile, sicura e che sia luogo di attività didattica innovativa anche grazie a spazi rinnovati.
Il futuro della scuola Scuri di via Galliari si scriverà nelle prossime settimane: la proposta del Comune di Bergamo per l’abbattimento e il rifacimento del vecchio edificio scolastico, che ha ottenuto il finanziamento con risorse PNRR, rientra tra i progetti per i quali nei giorni scorsi il Ministero dell’Istruzione ha aperto il concorso rivolto ad architetti e ingegneri che avranno il compito di progettare oltre 200 scuole in tutta Italia con i fondi del bando ‘Futura, la scuola per l’Italia del domani’.
La scuola Scuri, nel quartiere di San Paolo, è tra quelle che ha infatti ottenuto il contributo che coprirà totalmente i circa 6,5milioni di euro previsti per le opere di demolizione e ricostruzione dell’edificio. E per la prima volta sarà il Ministero dell'Istruzione a selezionare i progetti a valle del concorso rivolto ad architetti e ingegneri indetto nei giorni scorsi (a questo link tutti i dettagli https://pnrr.istruzione.it/nuove-scuole/)
Entro la prima settimana di agosto sarà chiusa la prima fase di raccolta delle candidature, che nella parte progettuale dovranno seguire le linee guida “Progettare, costruire e abitare la scuola” approntate dal gruppo di lavoro incaricato dal Ministero dell’Istruzione. Successivamente, il Ministero assegnerà ai Comuni, insieme ai fondi già stabiliti, anche i Progetti di fattibilità tecnico economica (Pfte) selezionati tramite il concorso che permetteranno ai Comuni stessi di affidare le successive fasi di progettazione e i relativi lavori.
La scuola primaria Scuri fa parte dell’Istituto comprensivo “I Mille”: il progetto candidato al PNRR prevede la demolizione e la ricostruzione dell’edificio di via dei Galliari. I dati di SLP e volume di progetto, rispettivamente pari a 2.655,00 m² e 11.493,00 m³, corrispondono all’esistente, che consiste di 15 classi con tutti gli spazi accessori necessari. I lavori di demolizione e ricostruzione dovranno essere aggiudicati entro il 20 settembre dell’anno prossimo e conclusi nel 2026.
“Anche se l'obiettivo principale del finanziamento europeo e quindi del bando del Ministero dell'Istruzione è quello di ottenere un edificio NZEB (Nearly zero energy building) -20%, - sottolinea l’Assessora all’istruzione del Comune di Bergamo Loredana Poli - tuttavia mi aspetto che architetti e ingegneri possano dare forma alle riflessioni più recenti sulla qualità degli spazi scolastici e sul sistema delle "scuole aperte". Il progetto della nuova scuola primaria Enrico Scuri di via dei Galliari deve farsi carico di un’attenzione nei confronti dell’uso, condiviso con il quartiere e la città, degli spazi scolastici, secondo tempi differenti che nell’arco della giornata, della settimana e delle stagioni intercettano il tempo scolastico e il tempo extra-scolastico, con diverse forme e tempi d’uso dei locali della scuola e soprattutto delle sue attrezzature sportive e culturali. La ricostruzione di uno spazio urbano di apprendimento è anche una importante occasione per perseguire obiettivi di transizione ecologica e di sostenibilità ambientale non solo tramite la costruzione di un edificio sostenibile dal punto di vista del consumo di suolo e delle performance energetiche, ma anche attraverso una grande attenzione alla qualità degli spazi aperti”.