“Il quinto posto a livello nazionale nella classifica 2016 di Legambiente “Ecosistema Scuola” è certamente motivo di soddisfazione per l’Amministrazione comunale, ma il lavoro da fare per mettere in sicurezza il nostro patrimonio scolastico è ancora tanto”: l’Assessore all’Istruzione del Comune di Bergamo Loredana Poli commenta così la graduatoria resa nota oggi nell’ambito del XVII Rapporto di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi
“Negli scorsi mesi – prosegue Poli – diversi interventi sono stati portati a termine, grazie anche all’impegno dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, negli istituti scolastici comunali: manutenzioni nell’ambito del progetto #ScuoleSicure alla materna Angelini e la scuola media Savoia, interventi di sistemazione di bagni e spogliatoi in cinque diversi plessi scolastici, il consolidamento della scuola Munari a Redona e la costruzione della nuova scuola Codussi. Gli edifici scolastici di Bergamo sono abbastanza “vecchi”, ma dimostrano una buona tenuta complessiva: dobbiamo lavorare ancora in termini di programmazione degli interventi evitando di rincorrere le emergenze (che possono sempre capitare, ma che possono comunque essere prevenute con un serio studio delle condizioni del patrimonio scolastico). La città si dimostra all’avanguardia in ambito nazionale per quello che riguarda il sostegno dell’ente locale alle scuole in tema di progetti di ampliamento dell’offerta formativa, trasporto scolastico, progetto piedibus e soprattutto le mense scolastiche, che dal punto di vista della qualità degli alimenti proposti ai bambini e della sperimentazione di modalità anti-spreco si sta facendo conoscere anche oltre i confini provinciali.”
"Siamo molto soddisfatti di questo posizionamento del Comune di Bergamo in Ecosistema Scuola, -sottolinea Nicola Cremaschi, Presidente Legambiente Bergamo - ma anche l'ottavo posto nella classifica delle buone pratiche. Tutto dimostra che Bergamo sta ben lavorando. Apprezziamo in particolare la menzione per la buona qualità delle mense."
Fonte comune di bergamo
