Dopo aver passato la seconda notte in terapia intensiva, il primo ministro britannico Boris Johnson resta sotto "stretta osservazione" e in "condizioni stabili" secondo quanto detto dal sottosegretario del ministero della Sanità britannico Edward Argar a SkyNews: "So che è in condizioni stabili, è a suo agio e di buon umore. In passato ha avuto bisogno dell'ossigeno, ma non è sottoposto a ventilazione".
Johnson, 55 anni, è ricoverato al St. Thomas Hospital di Londra da domenica sera per i persistenti sintomi da Covid-19 dopo essere risultato positivo al tampone, con notizia diffusa il 27 marzo. Intanto nel paese crescono i timori oltre che per la salute del premier anche per il vuoto di potere creatosi a Downing Street in un momento così delicato.
Di fatto a fare le veci del primo ministro è Dominic Raab, titolare degli Esteri, già ministro ai tempi di Theresa May, inviato ai tavoli Brexit a Bruxelles al posto del dimissionario David Davis.
FONTE BLOGO.IT