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Brescia. Intitolare strada a Mons. Cesare Mazzolari

| Scritto da Redazione
Brescia. Intitolare strada a Mons. Cesare Mazzolari

Gruppo umanitario chiede al Comune di Brescia di intitolare una via alla memoria di Monsignor Cesare Mazzolari, "padre" del Sud Sudan
Brescia, 20 luglio 2011. Il 16 luglio scorso è morto a Rumbek, nel Sud Sudan, Monsignor Cesare Mazzolari, vescovo e missionario italiano, fra i principali fautori della nuova nazione africana, recentemente entrata nelle Nazioni Unite. Cesare Mazzolari giunse nel Sudan nel 1981, per diventare nove anni dopo amministratore apostolico della diocesi. Si è sempre dedicato ai poveri e ai perseguitati, impegnandosi per arginare gli effetti devastanti di guerre e carestie. La diocesi di Rumbek, sotto la sua guida, ha salvato nel corso di trent'anni innumerevoli vite umane. La sua opera apostolica per la pace e il rispetto dei diritti umani è stata fondamentale per il raggiungimento del trattato di Pace, nel 2005, nonché dell'indipendenza del Sud Sudan, sancita il 9 luglio 2011 e dell'ingresso del nuovo stato nelle Nazioni Unite, il 14 luglio 2011. Due giorni dopo quell'evento a lungo inseguito, Monsignor Mazzolari si spegneva, per un malore improvviso, durante la messa del mattino. Le ultime parole di Cesare Mazzolari, scritte all'operatrice culturale e umanitaria Daniela Malini (Gruppo EveryOne) per il libro dell'UNICEF "La bellezza rimane" sono un appello ai giovani affinché non abbandonino la via della solidarietà: "Non chiudete né la vostra mano, né mente o cuore al popolo nascente del Sud Sudan. Assieme possiamo sviluppare il paese e la vita del nostro villaggio globale con l’Italia e l’Africa in stretta di mano. Vi sfido. E non accettiamo un no".
Monsignor Mazzolari è conosciuto e rispettato nel Sud Sudan e in tutto il continente africano per aver dedicato un'intera esistenza alla causa della pace e della lotta alla povertà. L'apertura della cerimonia d'indipendenza del Sud Sudan è stata affidata a lui, applaudito da un intero popolo.
In data odierna il Gruppo EveryOne ha scritto una lettera al Comune di Brescia, chiedendo al sindaco Adriano Paroli di prodigarsi affinché una via (o piazza) della città sia intitolata a Monsignor Cesare Mazzolari e un monumento alla sua memoria sia eretto nel centro città, "per porre davanti agli occhi delle nuove generazioni l'esempio di un uomo che ha contribuito alla Storia migliore dell'umanità, sostituendo all'odio e all'avidità un nuovo motore: l'amore per il prossimo".

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