Così si esprime Silvana Carcano, portavoce M5S in Regione Lombardia, in merito alla questione segnalata oggi dal Fatto Quotidiano, secondo cui il consigliere forzista starebbe intasando le caselle di posta elettronica di medici e infermieri di ospedali come Fatebenefratelli e Macedonio Melloni, con l'invio della sua newsletter personale.
«C'è chi fa campagna per diventare sindaco e chi prepara il terreno per un futuro da Assessore alla Sanità, raccontando a suo modo le manovre che hanno permesso, con la recente riforma della sanità, un accentramento di ospedali e di poteri con il pretesto di dare a Milano un "ospedale del bambino"»
«Più volte come Movimento 5 Stelle abbiamo segnalato la necessità che gli incarichi pubblici siano assegnati a persone dotate dei necessari requisiti di onorabilità e professionalità, proponendo iniziative legislative che rafforzassero la normativa in materia di incompatibilità e inconferibilità di incarichi. Riteniamo quindi che anche e soprattutto l'Assessorato alla Sanità non possa essere assegnato a chi non rispetti tali requisiti.
Chiediamo da subito che il Governatore Maroni verifichi con attenzione e prudenza ogni eventuale decisione in merito, ricordando che abbiamo appena approvato una legge antimafia che richiede concretezza e attuazione»
«E non ci fermiamo qui» prosegue Carcano «da due anni stiamo studiando approfonditamente il caso delle aree dell'ex Alfa di Arese. In particolare vorremmo capire come sono state ottenute le autorizzazioni per realizzare il centro commerciale più grande d'Europa, proprio nel periodo in cui Fabio Altitonante era Assessore provinciale di Milano»
Silvana Carcano, M5S Lombardia