Il 10 gennaio il Comitato Ambiente e Benessere ha scritto una lettera all’Assessore Galli in merito alle cicogne che hanno occupato il nido a Spino.
Ci chiedevamo cosa sarebbe successo al ritorno delle cicogne migrate, e invitavamo il Comune ad attivarsi, pensando alla possibilità di posizionare uno o più piloni su cui altre cicogne avrebbero potuto fare il nido nel nostro paese.
La risposta dell’assessore Galli è stata negativa: non ben identificabili ‘Enti Ambientali’ devono occuparsi delle cicogne, non il Comune.
Sapevamo anche noi che predisporre nidi per le cicogne non è fra i compiti istituzionali di un Comune, ma credevamo che avere in paese più nidi avrebbe caratterizzato e contraddistinto Spino e, soprattutto, contribuito a realizzare quanto scritto a pagina 1 del ‘Programma Elettorale Al Servizio degli Spinesi - Galbiati Sindaco’: “...nella prospettiva di creare le condizioni affinché un qualsiasi cittadino spinese possa affermare che: ‘... val proprio la pena abitare a Spino d'Adda!’.
Le cicogne avrebbero senza alcun dubbio abbellito ed impreziosito il nostro territorio. Contattata da un nostro emissario, la cicogna, che a breve farà ritorno, si è un po' dispiaciuta della risposta dell’Assessore ed ha rilasciato questa dichiarazione:
“Non capisco" ci ha detto la cicogna trovando occupato il nido che la scorsa stagione l'aveva protetta,
"Spino non vuole essere il paese delle cicogne? Eppure poco più di un mese fa la proposta aveva suscitato entusiasmo e interesse."
"Non siamo più gradite? Eppure siamo discrete, non occupiamo troppo spazio, quando passiamo in volo strappiamo dei sorrisi e regaliamo un attimo di serenità a grandi e piccini: cosa è successo all'idea di preparare un supporto per un secondo nido?
Avete paura che se diventiamo tante ci vorrà un amministratore di condominio? Promettiamo di essere garbate e gentili, non litigheremo, non daremo disturbo e ci arrangiamo da sole a trovare quanto necessario per crescere in buona salute.
Va beh, pazienza. Vorrà dire che voleremo un po’ più in là.... Come l’uselìn de la comare..."
Comitato Ambiente e Benessere
