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(CR) NO al Parco Fotovoltaico Tamoil | Sergio Ravelli

Ma il caso Tamoil non è chiuso. E presto torneremo ad occuparcene.

| Scritto da Redazione
(CR) NO al Parco Fotovoltaico Tamoil | Sergio Ravelli

(CR) NO al Parco Fotovoltaico Tamoil | Sergio Ravelli

Dichiarazione di Sergio Ravelli, consigliere generale del Partito Radicale

Lo dico forte e chiaro: il progetto di parco fotovoltaico costituirebbe la pietra tombale sulla bonifica del sito Tamoil. E rappresenta il frutto avvelenato della transazione fra Comune e Tamoil avvenuta in sede civile.

Non è stato un caso che, di fronte a una richiesta iniziale di risarcimento danni di 40 milioni di euro avanzata dal Comune, l'accordo con la Tamoil ne ha previsti solo un milione e 400. Evidentemente dietro l'accordo c'era ben altro. Non solo un piatto di lenticchie in cambio di un parco fotovoltaico gestito dalla Tamoil, ma soprattutto la chiusura definitiva del contenzioso decennale fra Comune e Tamoil.

Ora Tamoil può finalmente dare avvio a una nuova attività produttiva vanificando ogni possibilità di bonifica del proprio sito industriale. Mentre l'inquinamento da idrocarburi continua!

E' il caso di ricordare gli impegni assunti dalla società petrolifera con l'accordo sottoscritto nell'aprile 2011: “Tamoil si impegna a bonificare suolo, sottosuolo e acque sotterranee impattate dall'attività industriale condotta sul sito della raffineria”. Impegni del tutto disattesi ed oggi vanificati con l'avallo del Comune di Cremona.

Ricordo infine che l'emergenza ambientale nelle aree esterne alla Tamoil, in particolare nell'area occupata dalla società Bissolati, continua. I dati, anche recenti, dei monitoraggi effettuati in proprio dalla canottieri confermano che la barriera idraulica non riesce a trattenere completamente le sostanze idrocarburiche che fuoriescono dalla sito Tamoil, che trattasi di inquinamento recente e non storico e che nei terreni della Bissolati persiste una presenza consistente di surnatante. Di più, il pozzo della canottieri posto a 40 m. di profondità (sequestrato dai NAS nel 2007 e mai dissequestrato) evidenzia ancora un tasso di contaminazione molto alto.

Ma il caso Tamoil non è chiuso. E presto torneremo ad occuparcene.

 

Cremona, 24.10.2024

Sergio Ravelli

consigliere generale del Partito Radicale

 

 

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