Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 07.45

CREMA - PIAZZA GIOVANNI XXIII : VI PIACEREBBE COSI? - FOTO

Nuove idee per pizza Giovanni XXIII a Crema ZTL e zona pedonale e viale alberato

| Scritto da Redazione
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Rimettiamo mano a piazza Giovanni XXIII? Il gruppo Crema Futura manda avanti un'idea che, anche in questa occasione, rivoluzionerebbe quel che è oggi questo spazio che, ricordiamo, è il biglietto d'ingresso in città e che al momento, vista la sua disposizione, fa storcere il naso a più di una persona. "Piazza Giovanni XXIII fu oggetto, nel 2016, del primo intervento di riqualificazione dell'amministrazione Bonaldi. Fu un intervento ricco di polemiche, dovute anche alla necessità di trovare un compromesso alla viabilità in entrata al centro storico. Il risultato è una piazza che è cambiata nella forma, ma poco nella sostanza: l'aumento dello spazio pedonale e ciclopedonale è stato ben accolto, ma la piazza rimane un parcheggio trafficato. Tre anni dopo, nel 2019, arrivò la riqualificazione di piazza Garibaldi, un intervento anch'esso oggetto di molte polemiche, ma anche di molte proposte. A distanza di due anni si può dire che la nuova piazza Garibaldi sia un successo, frequentatissima dalla cittadinanza e teatro di molti eventi. Diventa quindi sempre più evidente, anche se sono passati solo pochi anni, il dover ritornare a piazza Giovanni XXIII per completare l'opera, andando a osare di più. La proposta della FIAB punta in questa direzione, con un render che dà un'idea su come questa piazza possa finalmente diventare degna entrata al centro storico di Crema, luogo non di solo passaggio ma di permanenza. Non serve guardare a lontane città europee (dove, come ribadisce la Fiab -federazione amanti della bici -, da decenni si qualificano le piazze per ridarle ai pedoni): l'esempio della cosiddetta "urbanistica tattica" a Milano sta facendo scuola in tutta Italia. Negli ultimi anni diverse piazze-parcheggio milanesi sono state oggetto di interventi temporanei, liberandole dalle auto e piazzando panchine e arredo urbano, oltre a dare spazio per tavolini e plateatici dei locali. Il successo di queste iniziative ha portato alla riqualificazione permanente di molte di queste piazze. L'amministrazione che verrà ha quindi tutte le ragioni per riprendere in mano il progetto di piazza Giovanni XXIII, accogliendo questa proposta che noi condividiamo. Gabriele Branchi, Franco Bordo (Gruppo Crema Futura)

 

Nella foto, l'idea di piazza Giovanni XXIII 

 

Una campagna d’affissioni per dire che pedonalizzare piazza Giovanni XXIII a Crema non è una suggestione, ma un’opportunità concreta per la città. Una scelta capace di generare benefici economici, ecologici, sanitari e sociali. A proporla, con le considerazioni che riportiamo, è Fiab cremasco. “Sono proprio i negozi, soprattutto quelli di prossimità, a beneficiare delle aree pedonali come dimostrato da diversi studi (tra gli altri quello della European Cyclists’ Federation del 2016 disponibile online). Per questo in altre parti d’Europa, Paesi Bassi in testa, è dai primi Anni Novanta che si è cominciato a estendere le aree pedonali. In Italia si va a rilento, anche se un’accelerazione c’è stata a seguito delle restrizioni che per un lungo periodo hanno impedito la frequentazione di spazi chiusi; abbiamo così assistito a una riscoperta degli spazi all’aperto”. Soprattutto nei centri storici, gli esercizi hanno potuto posizionare tavoli all’esterno dei locali, per la soddisfazione dei clienti che in molti casi hanno riscoperto angoli di città altrimenti adibiti a parcheggi. “Nel dibattito elettorale delle prossime amministrative ci auguriamo che questi temi siano protagonisti. Ora persino il Pnrr ha posto l’attenzione sulla necessità di una modifica della mobilità urbana in chiave green. A noi la scelta di metterci in gioco, accogliendo un cambio di mentalità, oppure di restare il fanalino di coda d’Europa. Ringraziamo Stefano Stramezzi per il rendering della piazza”.

 

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