Mercoledì, 15 gennaio 2025 - ore 19.34

EQUILIBRI E DISEQUILIBRI IN UN'ERA DI CAMBIAMENTO FRA EUROPA E CINA

MARTEDÌ IL WEBINAR DEL CESI

| Scritto da Redazione
EQUILIBRI E DISEQUILIBRI IN UN'ERA DI CAMBIAMENTO FRA EUROPA E CINA

Nel corso dell’ultimo anno, la complessità dello scenario globale ha messo in luce un’evoluzione della postura internazionale in Europa e a Pechino. Su questo tema, e su molte delle sue sfaccettature, si parlerà martedì prossimo, 27 aprile, alle ore 10.30 sulla piattaforma webex. L’evento, organizzato dal Centro Studi Internazionali - CeSI, intende approfondire il modo in cui l’Unione Europea e l’Italia interpretino le attuali relazioni con la Cina, quali potrebbero essere i cambiamenti a fronte della desiderata autonomia strategica di Bruxelles e quale ruolo potrebbe ritagliarsi l’Italia in questo percorso.

Una riflessione e un dibattito che partirà da questo assunto: nel centenario della fondazione del Partito Comunista, la Cina si appresta ad intraprendere una seconda fase della propria parabola di crescita, che dovrebbe portare il Paese a diventare a tutti gli effetti una nuova superpotenza economica. Tuttavia, l’esposizione sulla scena internazionale è gestita ancora con difficoltà da Pechino, che sembra faticare ad operare in modo efficace all’interno di quello sistema multilaterale sul quale ha fino ad ora puntato per costruire un’alternativa al tradizionale modello di governance.

Ciò ha portato ad un cambiamento delle relazioni con l’esterno, specialmente con attori che hanno cercato di interfacciarsi come interlocutori politici maturi con Pechino. In primis l’Unione Europea, che ha rinnovato il proprio impegno a portare a compimento il processo di autonomia strategica per definire i contorni e i contenuti del proprio ruolo a livello globale. Adottato, seppur in modo più timido, già dal 2013, il concetto di autonomia strategica è il lanternino con cui Bruxelles sembra decisa ad affrontare i cambiamenti e le sfide dell’epoca contemporanea, per consentire all’Europa di definire e perseguire i propri interessi strategici. In questo senso, le relazioni con la Cina hanno assunto un carattere profondamente pragmatico. Se da un lato è riconosciuta come rivale strategico per l’UE, dall’altro Pechino è considerata un importante interlocutore economico e un partner per la cooperazione in ambiti di comune interesse, legati soprattutto all’innovazione, alla scienza e alle nuove opportunità aperte dalla digitalizzazione. La definizione di una propria identità politica europea e il delineamento dei propri obiettivi strategici diventano così fondamentali per calibrare le direttrici dell’azione esterna e gli strumenti per perseguirle.

In questa cornice, anche l’Italia si trova ad agire in un mutato contesto regionale e internazionale e a poter valutare se e in che modo posa contribuire positivamente al nuovo equilibrio tra UE e Cina. L’ancoraggio dell’azione italiana nei principi e nei valori incarnati dall’Europa, da un lato, e gli interessi economici legati al rapporto con Pechino, dall’altro, portano il nostro Paese a poter sviluppare una riflessione consapevole sugli ambiti, gli strumenti e le possibilità di applicazione di un nuovo pragmatismo che valorizzi l’Italia come attore europeo e come partner commerciale.

La discussione di martedì prossimo, dunque, chiude il ciclo “Empowering the Mediterranean: Italy dialogues with China in the region” e vuole offrire una prospettiva di più ampio respiro sui fattori che potrebbero influire sulle relazioni tra le due regioni nella nuova era post-pandemia.

A tal fine, Francesca Manenti – Senior Analyst, CeSI, presenterà i risultati del progetto “Empowering the Mediterranean: Italy Dialogues with China in the region”, e poi ne discuterà con Gabriella Biondi – Direttrice Centrale per Asia e Oceania, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Paola Pampaloni – Direttrice Asia e Pacifico, Servizio Europeo per l’Azione Esterna; Gennaro Migliore – Onorevole, Membro della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare del Mediterraneo, Camera dei Deputati; Maria Tripodi – Onorevole, Membro della Commissione Difesa, Camera dei Deputati.

A introdurre e moderare l’incontro sarà Gabriele Iacovino - Direttore, CeSI. (aise) 

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