Finanziamento pubblico ai partiti. Bersani resisti | G.C.Storti
In queste ore stiamo assistendo al “ rogo delle streghe”. Le streghe ovviamente sono i partiti che si voglio bruciare come nei tempi bui della nostra storia.
“Non accetto che i partiti vengano messi tutti sullo stesso piano. Al finanziamento pubblico rinuncino i ladri e coloro che vogliono cancellarlo, facendo una scelta di coerenza con le proprie proposte". Lo ha detto Antonio Misiani, tesoriere del Pd, nel corso di un'intervista televisiva.
Ha ragione. I finanziamenti pubblici siano essenziali per una democrazia libera da condizionamenti e lobbies e costituiscono l'80-90% delle risorse dei partiti e cancellarli significherebbe farli chiudere. Ovviamente qualcuno vuole chiudere la bottega della “ democrazia”.
Quanti Berlusconi sono pronti a scendere in campo ed organizzare il populismo?
Chi ha rubato, restituisca per primo quello che ha preso e chi invoca referendum abrogativi sia coerente e rinunci per primo a prendere contributi.
Bé Antonio di Pietro , per guadagnare qualche punto e far concorrenza a Grillo, le spara grosse senza un minimo di coerenza.
Storicamente la demagogia non paga mai. Speriamo che sia così anche questa volta.
So di andare contro corrente… ma ad alta voce dico “ Bersani resisti”.
Finanziamento pubblico ai partiti. Bersani resisti | G.C.Storti
2841 visite