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Fondazione Stradivari firma accordo con Bravo Classical Music Club

| Scritto da Redazione
Fondazione Stradivari firma accordo con Bravo Classical Music Club

Nei giorni scorsi a Pechino. Fondazione Stradivari firma un accordo di collaborazione con Bravo Classical Music Club
Il presidente Bodini diventa Socio Onorario in una autorevole Istituzione culturale cinese
PECHINO - Il 20 maggio 2012, Fondazione Stradivari e Bravo Classical Music Club  - un’importante Istituzione Culturale promossa dal Governo Cinese e da partner privati per diffondere la conoscenza della musica occidentale - hanno gettato le basi per future collaborazioni in tema liutario, prevedendo fin d’ora un ampio raggio d’azione che spazia da mostre a concerti, dalla formazione alla conservazione ed analisi degli strumenti.
"Al fine di realizzare un ponte tra Cina ed una realtà di riferimento nel mondo della liuteria classica, Bravo Classical Music Club collaborerà con la  Fondazione Stradivari  per stabilire standard internazionali in tema liutario e divenire l’ambasciatore della tradizione liutaria cremonese a Pechino", ha affermato Zhang Yi, direttore esecutivo di Bravo. Per commemorare la storica alleanza, al presidente della Fondazione è stata consegnata la tessera di Socio Onorario dell’Istituzione cinese.
La firma dell’accordo ufficiale di cooperazione ha peraltro coronato un week-end di conferenze storico culturali ed audizioni di violinisti di fama mondiale presso l'elegante sede del Bravo Club nel distretto di Chaoyang a Pechino. La rassegna, dal titolo assai esplicativo "Tre artisti famosi, tre celebri strumenti, tre grandi concerti", ha visto salire sul palco Wang Jian con un violoncello  Hieronymus Amati del 1662,  ed i violinisti Paolo Andreoli, del Quartetto di Cremona, con il Guadagnini ex “Pochon” del 1759 e Sergej Krylov, con lo “Scotland University”, realizzato nel 1734 da Antonio Stradivari .
Tutti e tre gli strumenti appartengono alla collezione Sau-Wing Lam, così appassionato da riunire una delle più complete raccolte al mondo di capolavori di liuteria cremonese, peraltro in perfette condizioni tanto da poter essere suonati correntemente. I violini sono attualmente prestati da Eva e Arthur Lerner-Lam alla Fondazione Stradivari ed esposti  al Museo Civico di Cremona. I musicisti sono inoltre stati accompagnati al pianoforte da Soyeon Park, pronipote di Sau-Wing Lam. Accanto agli interpreti, Bravo Club ha infatti voluto rendere omaggio alla lungimiranza ed alla generosità di Lam.  Queste caratteristiche sono evidenti nel sostegno garantito, nel 1983, al giovane violoncellista Jian Wang di Shanghai. Il bimbo di 10 anni che appare brevemente alla fine del film, “From Mao to Mozart”, con la sua performance appassionata di un breve brano di Eccles, emozionò a tal punto Lam che due anni più tardi gli offrì di trasferirsi in America per studiare con Aldo Parisot presso la Yale University. Il sostegno a musicisti di talento e la conservazione di importanti strumenti del passato sono i tratti distintivi dell’eredità di Lam. La nuova classe dirigente del paese asiatico intende ora raccogliere il testimone e promuovere già nel futuro prossimo iniziative simili. La tessera di membri onorari del Bravo Club in memoria del collezionista è stata dunque offerta alla moglie, Jean, ed alla figlia maggiore, Eva.
"La Fondazione Stradivari è grata per l'opportunità di collaborare con Bravo Club in Cina per stabilire standard internazionali in tema liutario", ha affermato Bodini. "Bravo  Club si unisce, rafforzandone la crescita, al network friends of Stradivari, dedicato alla tutela ed alla valorizzazione del significato artistico e culturale della liuteria cremonese. Sono sicuro che l’accordo rappresenti l'inizio di un rapporto estremamente importante e significativo con i costruttori e gli appassionati di musica in Cina ".

 
PRESS RELEASE
Stradivari Foundation Signs Memorandum of Agreement with Bravo Classical Music Club in China
President Bodini awarded Honorary Membership in High-Level Cultural Institution in the Chinese Capital
BEIJING—On May 20, 2012, the Stradivari Foundation and Bravo Classical Music Club of China laid the groundwork for future collaborations in violin making, preservation, performance, analysis, education and exhibition.
“In order to provide a bridge for people in China and abroad seeking knowledge of and information about Cremonese violin tradition, Bravo will work together with Fondazione Stradivari to establish the highest standards for violin making and thereby become the ambassador of the Cremonese violin tradition in China,” said Ms. Zhang Yi, Executive Director of Bravo.  To commemorate the historic alliance, President Paolo Bodini was awarded with Honorary Membership at Bravo. 
The signing of an official Memorandum of Agreement pledging cooperation between the Fondazione and Bravo capped off a weekend of lectures and performances by world-renowned violinists and cultural historians at the elegant Bravo facility in the Chaoyang District of Beijing, the Chinese capital.  The events, dubbed “Three Celebrity Artists, Three Celebrity Instruments, Three Celebrity Performances,” featured Maestros Wang Jian playing a 1662 Hieronymous Amati cello, Paolo Andreoli playing a 1759 J.B. Guadagnini violin, and Sergej Krylov, playing the 1734 Scotland University Antonio Stradivarius violin.
All three instruments were from the Sau-Wing Lam Collection, currently on loan to the Museo Civico di Cremona by Eva and Arthur Lerner-Lam of New York City.  The musicians were accompanied on the piano by Soyeon Park, great-granddaughter of the late Sau-Wing Lam.  Lam, who assembled one of the world’s most complete collections of Cremonese instruments in excellent playing condition, was honored by Bravo for his vision and generosity of spirit.  These characteristics were exemplified by his sponsorship of young cellist Wang Jian from Shanghai in 1983.  The 10-year-old boy, who appeared briefly at the end of the movie, From Mao to Mozart, touched the collector’s heart with his passionate performance of a short piece by Eccles, and Lam successfully brought him to America a few years later to study with Aldo Parisot at Yale University in 1985.  Helping talented musicians and preserving important instruments from the past were hallmarks of Lam’s legacy, and China’s new leaders intend to promote such activities wit new initiatives to be launched in the near future.  Accepting Honorary Memberships at Bravo in memory of the collector were his wife, Jean and eldest daughter, Eva.
“The Fondazione is grateful for the opportunity to work together with Bravo in China to establish international standards for violin making,” said Bodini.  “Bravo joins the ever-growing “Friends of Stradivari” network, dedicated to the preservation and promotion of the art of violin making.  I believe this is the beginning of an extremely important and meaningful relationship with the violin makers and music lovers in China”.

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FondazioneAntonio Stradivari
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26100 Cremona
tel +39 • 0372 • 801.801
fax +39 • 0372• 801.888
www.fondazionestradivari.it

comunicazione a cura di
Alessandro Bardelli - tel 349 8723063

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