In questo quadro l’euro rimane forte sul dollaro, a 1,188, e anche il prezzo del greggio è in rialzo: del 2,8% quello del petrolio WTI (texano), sopra i 38 dollari a barile (a 38,17), mentre il prezzo del Brent (quello di riferimento europeo) sale del 2,6%, scambiato a 40,17 dollari al barile.
Sul fronte politico invece Donald Trump non si è ancora deciso a concedere la vittoria all’avversario Joe Biden, chiedendo il riconteggio dei voti, anche se in privato il presidente ancora in carica (fino al 20 gennaio 2021), starebbe cominciando a prendere coscienza della sconfitta, consigliato in tal senso dal suo staff ma anche dai suoi familiari più stretti, dalla figlia Ivanka, dal genero e consigliere Jared e dalla moglie Melania.
Trump intanto continua a postare su Twitter video in cui si vedono rappresentanti repubblicani e alcuni giornalisti di Fox News che contestano i risultati del voto. Il social quando non censura i post di Trump bollandoli come fake, come fatto più volte nei giorni scorsi, inserisce l’avviso: “Questa dichiarazione su una frode elettorale è contestata”.
Il comitato consultivo del Center for Presidential Transition, Ong bipartisan, in un comunicato che si può leggere su Politico invita Trump a deporre l’ascia di guerra e a non fomentare ulteriori tensioni in questi due mesi che precedono il passaggio di consegne con Biden.
“È stata una campagna combattuta ma la storia è piena di esempi di presidenti che emergono da tale campagne accompagnando benevolmente i loro successori. Anche se ci saranno confronti nei tribunali che richiederanno un giudizio, il risultato è sufficientemente chiaro perché il processo di transizione possa ora cominciare” scrive la Ong.
Il documento è firmato anche da repubblicani, tra gli altri dal capo dello staff della Casa Bianca di George W. Bush, Josh Bolten, e dall’ex governatore repubblicano dello Utah, Michael Leavitt.