Sui temi fiscali riporto le dichiarazioni di Cuperlo e Fassina che condivido. Eccole:
-Cuperlo: "Se Renzi vuole eliminare i sospetti sul salvacondotto per Berlusconi modifichi il decreto sul fisco e lo vari subito" Il leader della sinistra dem fa pressing e denuncia: "La norma del 3% va tolta e basta perché agganciare l'emanazione del decreto al voto sul Quirinale o alla scadenza dei servizi sociali del leader di Fi rischia di alimentare la tesi di un collegamento tra vicende e scadenze distinte e che tali devono rimanere"
-Fassina (Pd): "Colle e salva-Silvio legati. Renzi premia l'evasione" Stefano Fassina, esponente di spicco della minoranza Pd, intervistato da Affaritaliani.it, lancia un durissimo attacco al premier sul caso della norma 'salva-Berlusconi': "E' stata davvero infelice la scelta del presidente del Consiglio di rinviare a dopo l'elezione del Capo dello Stato il varo del decreto. Così è lui stesso che ha definito un nesso tra il decreto e il Quirinale. Ed è un nesso che va spezzato". E ancora: "Nessuna disattenzione. E' stata una scelta politica mirata a premiare la grande evasione, è evidente"
Sugli sfratti: hanno ragione i comuni (Renziani o meno): il mancato rinnovo del decreto rischia di trasformarsi in una bomba sociale
L’allarme delle città: «Stop agli sfratti» Comuni. Gli assessori di Roma, Milano e Napoli contro il governo. Il ministro Lupi: «Non drammatizzate». decisione del governo di non rinnovare la proroga degli sfratti per il 2015 rischia di trasformarsi in «una bomba sociale». A lanciare l’allarme su un problema che non si può ridurre a una pura e semplice questione di ordine pubblico sono stati ieri Francesca danese, Daniela Benelli e Alessandro Fucito, assessori alle politiche abitative di Roma, Milano e Napoli, tre dei quattro Comuni italiani ( l’ultimo è Torino) maggiormente colpiti dall’emergenza sfratti. E lo hanno fatto lanciando un appello al governo Renzi in cui si chiede di fermare l’intervento delle forze dell’ordine per quanti si trovano ad avere il contratto scaduto, scongiurando così «una situazione altrimenti ingestibile». Un appello al quale il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha risposto invitando i tre assessori a «non drammatizzare». per l’emergenza casa, ha detto Lupi, «il governo nel 2014 non è stato a guardare, anzi ha finalmente imboccato una strada nuova, cosciente che l’emergenza andava affrontata in modo più radicale e e non con lo strumento vecchio e logoro della proroga».
Jobs Act. Questa volta non cito la Camusso della Cgil ma Barbagallo nuovo segretario generale della Uil
Barbagallo: Il Jobs Act entusiasma la parte datoriale. Lotte crescenti se le cose non cambiano. Sindacato Il leader della Uil, al tavolo del confronto, ha avvisato il Governo: «È singolare constatare come questo provvedimento entusiasmi la parte datoriale. Era stato promesso ai giovani che si sarebbe parlato, per loro, di occupazione: oggi però...
Commento finale. Renzi sta forzando la mano. Il suo obiettivo è quello di trasformare Il PD in un partito di centro, interclassista (partito della nazione o peronista ) che assorbe voti di Forza Italia e che non si occupa degli ‘Ultimi’ . Questa prospettiva non mi piace. Ritengo che il Pd debba restare una formazione di centro-sinistra in grado di parlare a tutti ma di fare della lotta all’evasione fiscale un obiettivo centrale delle sue politiche di equità sociale.
Gian Carlo Storti, Cremona 7 gennaio 2015
p.s. Non mi accordo al M5S sulla polemica dell’uso del volo di stato per andare in ferie. Sono un cieco non può vedere che vi sono problemi di sicurezza del Premier