Il Circuito Città d’Arte della Pianura Padana per Expo 2015, Cremona c’è

Dalla Pinacoteca del Museo Civico Ala Ponzone che ritorna a fare mostre, alla città che si anima con progetti di rigenerazione urbana. Dai grandi Festival di carattere internazionale che uniscono città diverse nel nome della cultura e della musica alle celebrazioni per i trecento anni anni del violino di Stradivari Il Cremonese 1715 nella splendida cornice del Museo del Violino. Dai 140 eventi della programmazione partecipata Cultura a Cremona 2015 agli appuntamenti legati all’eccellenza enogastronomica. Una proposta imperdibile che coniuga alta formazione ed eventi culturali nell’anno di Expo, nella città natale di Claudio Monteverdi e Antonio Stradivari.

Questi, in estrema sintesi, le iniziative e le novità in vista di Expo che l’Assessore alla Rigenerazione Urbana e alla Città Vivibile con delega al Turismo Barbara Manfredini ha illustrato in mattinata, nella Sala Presidenziale del Touring Club a Milano, nell’ambito di un’iniziativa promossa dal Circuito delle Città d’Arte della Pianura Padana del quale Cremona fa parte insieme a Bergamo, Brescia, Lodi, Modena, Monza, Parma, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia e Vercelli. Dopo un’introduzione di carattere generale sul Circuito, i rappresentanti di tutte le città che vi aderiscono hanno avuto modo di spiegare nel dettaglio le iniziative messe in campo in vista del grande appuntamento che si terrà a Milano dal 1° maggio prossimo.

L’Assessore Manfredini ha sottolineato che la caratteristica dei progetti della nostra città, in sintonia anche con le finalità del Circuito, è stata quello di di creare sinergie tra il nostro territorio e le realtà limitrofe, per dare un segno tangibile che la nostra città apre le porte all’esterno, in un’ottica d’insieme dove si legano l’aspetto turistico, commerciale ed economico per una interlocuzione con il panorama nazionale e internazionale. Da qui il legame con Piacenza e Parma con Alla scoperta dei luoghi di Monteverdi e Verdi (iniziative culturali e turistiche dedicate ai due grandi compositori nelle quali è stata coinvolta anche Parma, oltre a Busseto), oppure con l’iniziativa Acque Dotte (Festival musicale fra Cremona e Salò la cultura scorre dal lago al fiume, dal Po al Lago di Garda e dunque al territorio che gravita intorno a Brescia), e inoltre Cremona e Brescia romana, conferenze e iniziative legate alla mostra sulla romanizzazione già avviate con un ciclo di conferenze, collegate con la grande mostra sulla romanizzazione dell’Italia settentrionale in programma a Brescia per promuovere reciprocamente il patrimonio archeologico di Cremona e Brescia, principali centri in età romana nel territorio della Lombardia Orientale.

Un cenno, da parte dell’assessore, anche al progetto Acqua, cibo e territorio. Un modello virtuoso di relazioni tra gli attori del Sistema Po, che sarà realizzato in stretta collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e il Touring Club, e che prevede una sorta di ideale viaggio lungo il Po. L’obiettivo è creare un palinsesto di eventi, da realizzare durante l’arco dei sei mesi di Expo 2015, capaci di portare l’attenzione della cittadinanza, dei media e dei visitatori internazionali sul grande fiume.