FEDERICO LENA (Consigliere Regionale Lega Nord): PREZZO DEL LATTE – TELENOVELA INFINITA
Nei giorni scorsi il Ministro Martina ha formalizzato un accordo già sottoscritto a Dicembre per la ripartizione dei 25 milioni del fondo UE agli allevatori.
25 milioni si esauriscono nei tre mesi dell’ultimo accordo che scade a febbraio 2016.
Mi chiedo: poi Martina cosa intende fare?
L’ indicizzazione del latte è sicuramente una strada da percorrere ma non sembra essere, ad oggi, una gran soluzione.
ASSOLATTE in una nota del 29-01-2016 ha già smorzato i toni trionfalistici di chi vede in questo pseudo-accordo la Soluzione con la S maiuscola.
Secondo il Ministero delle Politiche Agricole l’indicizzazione presentata da Ismea prende in considerazione 4 gruppi di riferimento selezionati:
1- prodotti a medio - bassa stagionatura (provolone val padana fresco e maturo, mozzarella, gorgonzola, italico);
2- prodotti a elevata stagionatura (parmigiano reggiano e grana padano in vari gradi di stagionatura) ;
3- prodotti esteri (latte scremato in polvere Francia, Oceania e Germania, Edamer Germania, latte intero in polvere Germania);
4- input di produzione (mais, farina di soia, sorgo, crusche, farinacci).
Ad oggi i costi nazionali -fortemente più elevati che altrove- NON fanno parte degli indici.
La sensazione è che ancora una volta si insegua una preda che è ben lungi dal farsi catturare.
Fonte federicolena.it