Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 23.22

La devastante miopia delle bugie in politica di B. Fiori

| Scritto da Redazione
La devastante miopia delle bugie in politica di B. Fiori

Berlusconi il 12 novembre, il giorno dopo le sue dimissioni, ha dichiarato:
"Rivendico con orgoglio quanto siamo riusciti a fare in questi tre anni  e mezzo segnati da una crisi internazionale senza precedenti nella
storia". Quasi che questa crisi, certamente uno tsunami finanziario a  livello globale, sia capitata imprevista ed imprevedibile. Ma la cosa  non è così.
Essa in realtà inizia approssimativamente nella seconda metà del 2006,  quando, a causa della proliferazione nel mercato di nuovi strumenti di  credito come i subprime, comincia a sgonfiarsi la bolla immobiliare  statunitense.

Nel febbraio-marzo 2007 la crisi diventa palpabile. Ad agosto si  registra il primo brusco crollo degli indici di borsa Nasdaq e Dow  Jones, con pesanti ripercussioni sui listini di tutto il mondo. Ormai  tutti i più accreditati centri studi economici del mondo prevedono che
la crisi per l’economia sarà globale e di inaudita gravità. Nel 2008,  tra settembre-ottobre, falliscono per bancarotta giganti banche d'affari  come Lehman Brothers, Goldman Sachs, Morgan Stanley.

14 aprile 2008, elezioni politiche in Italia. Silvio Berlusconi ottiene una vittoria con un consenso che mai si era avuto nella storia repubblicana (Camera + 98 seggi, Senato + 42 seggi).
Nella campagna  elettorale questa era stata forse la sua promessa più efficace: «…. la  nostra prima promessa è che non metteremo mai le mani nelle tasche degli  italiani e che abbasseremo la pressione fiscale sotto il 40% del Pil».
La domanda che allora sorge spontanea è: è possibile che lo staff di  Berlusconi non lo abbia informato su cosa stava per abbattersi sulla  finanza globale e che promesse come le sue sarebbero risultate solo
bugie? Non è che invece Berlusconi, pur sapendo che non avrebbe potuto  mantenere le promesse, ha consapevolmente ingannato gli italiani? Ai  venditori di tappeti ed ai magliari capita spesso. Solo che le loro
bugie non fanno rischiare il fallimento di un paese.
Per il Gruppo di riflessione politica “il frantoio”
Benito Fiori

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