Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 11.27

La ricercatrice italiana Alessandra Buonanno vince la medaglia Dirac

La ricercatrice italiana Alessandra Buonanno vince la medaglia Dirac

| Scritto da Redazione
La ricercatrice italiana Alessandra Buonanno vince la medaglia Dirac

Per la prima volta per una donna italiana (seconda donna in assoluto) la medaglia Dirac, uno dei più importanti premi mondiali per la Fisica, assegnato ogni anno dall'International Centre for Theoretical Physics (ICTP) di Trieste, è stata assegnata ad Alessandra Buonanno.

La fisica classe 1968, laureata in Fisica teorica a Pisa e dal 2014 co-direttrice dell'Istituto Max Planck per la fisica gravitazionale di Potsdam, dove dirige il Dipartimento di Relatività Astrofisica e Cosmologica, è quel che si dice “un’eccellenza italiana”, resa famosa in tutto il mondo soprattutto dai rivoluzionari studi sui buchi neri condotti insieme ai fisici Thibault Damour, Frans Pretorius e Saul Teukolsky, anche loro premiati con la medaglia che prende il nome dal grande fisico e premio Nobel Paul Dirac.

La “signora che ascolta i sussurri dei buchi neri”. In questo modo la comunità scientifica italiana e non solo ha ribattezzato la ricercatrice, riconoscendole il grande merito di aver creato le basi, grazie alle ricerche sui modelli di relatività analitica e relatività numerica, per osservare per la prima volta grazie all'osservatorio LIGO, nel 2015, le onde gravitazionali prodotte dall'unione di un sistema binario di buchi neri, deducendo le loro proprietà astrofisiche e cosmologiche.

Buonanno infatti è considerata uno dei pionieri nel combinare risultati di calcoli analitico-relativistici e simulazioni numerico-relativistiche per il calcolo efficiente e preciso di modelli di forme d'onda che possono essere utilizzati per la ricerca di onde gravitazionali emesse quando si uniscono oggetti binari compatti. Cioè quando si scontrano (o meglio si fondono, ma gli effetti sono comunque ciclopici) due buchi neri. Proprio questi modelli sono stati utilizzati per rilevare per la prima volta le onde gravitazionali dalla fusione di buchi neri e per derivarne le proprietà astrofisiche e cosmologiche.

Anche il Ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, e il Premier, Mario Draghi, hanno voluto congratularsi con la ricercatrice.

“Congratulazioni a Alessandra Buonanno - ha affermato il Primo Ministro -, insignita con uno dei più prestigiosi premi scientifici internazionali per le sue ricerche sulle onde gravitazionali. Un importante riconoscimento che dà lustro al nostro Paese nell'ambito della ricerca scientifica”.

La “prima donna italiana e seconda al mondo a ricevere la prestigiosa medaglia Dirac per il suo lavoro sulle onde gravitazionali. L'Italia si conferma un punto di riferimento per la ricerca scientifica internazionale”, ha sottolineato il numero uno della Farnesina.

“È una cosa straordinaria - ha commentato ieri la scienziata dopo la notizia del premio - che come esseri viventi abbiamo costruito un linguaggio, con la matematica e la fisica, che ci permette di andare indietro nel tempo e capire come era l'Universo miliardi di anni fa”. (aise) 

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