Le Banche centrali si muovono compatte per contrastare lo shock economico, ancora non quantificabile, causato dall'emergenza Covid-19. Dopo la Fed oggi sono scese in campo la Banca di Inghilterra, che ha messo a punto un vigoroso taglio di 50 punti base, e la Banca d'Islanda. Ma gli occhi sono naturalmente puntati sulle decisioni che assumerà domani la Bce.
Il numero uno dell'Eurotower âÂÂChristine Lagarde ha promesso che la Bce scenderà in campo con tutti gli strumenti necessari e anche gli analisti si aspettano una risposta piuttosto "aggressiva e forte": un taglio di 10 punti base del tasso di deposito e un Tltro con scadenze lunghe per le banche.
Le Borse asiatiche hanno invece chiuso in rosso, spaventate dal diffondersi del coronavirus: Tokyo ha lasciato sul campo il 2,27% ai minimi da 15 mesi. Ad Hong Kong l'indice Hang Seng ha perso lo 0,63%, Shanghai lo 0,94% e Shenzhen l'1,48%.
Sul fronte delle materie prime il petrolio ha aperto in rialzo per poi scendere fino a toccare il -3% dopo che Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti hanno annunciato che aumenteranno di 1 milione di barili al giorno la capacità di produzione di greggio sulla scia dell'intensificarsi della guerra dei prezzi tra Opec e Russia. L'euro è in lieve rialzo sopra 1,13 dollari e la sterlina si è rafforza leggermente dopo la Boe.