Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 01.50

L'Estonia dice no al NordStream

| Scritto da Redazione
L'Estonia dice no al NordStream

 

Tallinn vieta al monopolista statale russo, Gazprom, l'ampliamento del gasdotto che divide l'Europa. La decisione del Governo estone blocca il piano di Mosca per estendere la propria egemonia energetica in Gran Bretagna

No al gasdotto della Russia se il progetto contrasta con la sicurezza nazionale di Tallinn e di Bruxelles. Giovedì, 6 Dicembre, il Governo estone ha negato il permesso al monopolista statale russo, Gazprom, di realizzare nelle acque territoriali dell'Estonia il gasdotto Nordstream.

Come riportato dall'agenzia PAP, il Governo estone ha accolto il suggerimento del Ministero degli Esteri, che ha sconsigliato la concessione del permesso richiesto dai russi il 22 Agosto per la costruzione del Nordstream.

Ufficialmente, il diniego e stato motivato da ragioni di tutela ambientale del fondale marittimo estone, ma alla motivazione ecologica e da aggiungere quella legata alla sicurezza nazionale dell'Estonia e dell'Unione Europea.

Il Nordstream e un progetto politico concepito dalla Russia per mantenere la sua egemonia energetica sull'Europa e aumentare la dipendenza del Vecchio Continente dal gas di Mosca.

Dalla portata di 55 miliardi di metri cubi di gas, il Nordstream  collega la Russia alla Germania attraverso il fondale del Mar Baltico, bypassando Paesi UE politicamente invisi al Cremlino come Polonia, Lituania, Estonia e Lettonia.

Realizzato nel Maggio 2011, il Nordstream e prossimo ad un suo ampliamento, necessario affinché le forniture della Russia possano raggiungere anche la Gran Bretagna, rafforzando la politica del divide et impera della Russia in Europa.

Il niet dell'Estonia alla costruzione del Nordstream nelle acque territoriali di Tallin de facto blocca l'estensione di un gasdotto gasdotto più volte criticato dalla Commissione Europea per il fatto di non permettere la diversificazione delle forniture di gas per l'Europa.

Supportato politicamente da Russia, Germania, Francia ed Olanda, il Nordstream e compartecipato dal monopolista statale russo del gas Gazprom, dalle compagnie tedesche Wingas ed E.On, dalla francese Suez-Gaz de France, e dall'olandese Gasunie.

Matteo Cazzulani

 

 

 

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