Martedì, 30 aprile 2024 - ore 00.53

Lodi Industria Manifatturiera in ripresa e Artigianato in fase di stabilità

I dati congiunturali del secondo trimestre a livello locale evidenziano alcuni spiragli positivi

| Scritto da Redazione
Lodi  Industria Manifatturiera in ripresa e Artigianato in fase di stabilità

Unioncamere Lombardia svela i dati dell’indagine congiunturale relativa al secondo trimestre 2014, condotta in collaborazione con il sistema camerale lombardo, dati che mostrano qualche spiraglio di ripresa, anche sul nostro territorio.

Industria Manifatturiera. L'industria manifatturiera locale mostra nel secondo trimestre dell'anno alcuni segnali di ripresa, con produzione, fatturati e ordinativi in salita.La variazione tendenziale riferita alla produzione risulta in aumento del 2,52%, comparata a un anno fa. In salita  anche la variazione congiunturale. Il 39% del campione dichiara un incremento della produzione superiore al 5%, mentre il 16% afferma di aver registrato una crescita tra lo 0 e il 5%. Per quanto riguarda i settori, quelli particolarmente favoriti sono Minerali non metalliferi, chimica, meccanica e alimentari. Il dato lombardo è anch'esso positivo nei valori tendenziali (+1,48%) e congiunturali, seppur in maniera inferiore. Il fatturato interno risulta aumentato del 3,93% in un anno, mentre quello estero cresce dell'1,79%, confermando un trend simile anche a livello congiunturale. La quota di fatturato estero sul totale pesa meno in questo trimestre passando dal 24 al 21%. Il fatturato aumenta anche a livello regionale, con valori pari a 1,20% per l'interno e 4,02% per l'estero. Le aziende locali segnalano inoltre una crescita degli ordinativi: dallo scorso anno gli “interni” salgono del 2,75%, mentre gli “esteri” rimangono stabili (+0,26%). Invece le variazioni di breve periodo sono positive solo sul fronte interno. I valori regionali sono pari a +3,87% per gli esteri e -0,30% per gli interni. Per quanto concerne l’occupazione, si rileva una crescita dell'1,36% nel Lodigiano ed è stabile nel confronto di breve periodo. Il dato lombardo rimane fermo, con lievissime variazioni caratterizzate da segno negativo. I segni favorevoli hanno indotto molti operatori ad avere buone prospettive per il trimestre prossimo per quanto riguarda produzione e ordini esteri, mentre restano negative quelle relative a ordini interni e occupazione.

L’artigianato manifatturiero. L'artigianato di trasformazione vive un momento di stabilità, che ridimensiona però i segnali negativi. La produzione tendenziale registra un -0,70%, il miglior valore della serie storica degli ultimi 3 anni, accompagnato da un dato congiunturale simile. Il dato lombardo risulta peggiorativo. Il fatturato interno diminuisce di poco (-0,17%) rispetto allo scorso anno, mentre quello estero è in crescita solo del 4,28%. Dello stesso tenore il dato di breve periodo che mette a segno stabilità sul fronte interno e aumenti su quello estero. Il dato locale è allineato con quello regionale e anche in questo caso a trainare è l'estero, dato che la quota di fatturato estero sul totale aumenta al 4%, rispetto al 2% rilevato nel trimestre precedente. Per quanto riguarda gli ordinativi, le aziende locali dichiarano una diminuzione del 2,50% sugli interni mentre quelli esteri salgono dello 0,22%, in linea con gli indicatori lombardi e con valori congiunturali simili. L’occupazione cala nel breve periodo nel nostro territorio (-2,14%) e in tutta la  Lombardia (-0,20%). Le aspettative sono negative per quasi tutti gli indicatori, tranne che per il mercato estero.

Il commercio. Perdura la crisi anche nel settore commerciale. Il volume d'affari diminuisce dell’1,43%, mentre la variazione congiunturale rimane prossima allo zero. Il dato lombardo si riduce dell’1,82% nel confronto annuo, ma è positivo nel breve periodo. I prezzi crescono dell’1%, mentre i saldi riferiti alle scorte di magazzino fanno prevalere un giudizio di eccedenza sia a Lodi che in Lombardia. Per gli ordinativi prevale il giudizio “in diminuzione”, tuttavia il saldo riscontrato nel II trimestre, pari a -27,91%, risulta migliore dei valori riscontrati nei trimestri precedenti. L’occupazione è lievemente in calo: -0,48% mentre in Lombardia risulta lievemente aumentata +0,30%. Le prospettive si mantengono negative per tutti gli indicatori presi in considerazione, sia nel nostro territorio che in regione.

I servizi.Anche per i servizi perdura lo stato di crisi. Il volume d’affari cala del 2,01% a Lodi, mentre in Lombardia rimane stabile. Le variazioni di breve periodo risultano invece positive in entrambi i territori. I dati risultano negativi per le imprese di piccola dimensione e sono generalizzati in quasi tutti i comparti considerati, con punte in negativo per “Alberghi-ristoranti”, “Servizi alle persone” “Altri servizi”. I prezzi sono sostanzialmente invariati sia a Lodi (-0,11%) che in Lombardia (+0,02%), così come l’occupazione (-0,15% a Lodi e -0,32% in regione). In linea con gli altri settori economici le prospettive segnalate dagli operatori sono all’insegna del pessimismo, sia a Lodi che in regione.“I dati congiunturali del secondo trimestre a livello locale evidenziano alcuni spiragli positivi, a partire dalla manifattura, che registra finalmente dati in crescita su fatturato, ordinativi e occupazione. Anche l'artigianato, seppure in fase di stabilità, ha evidenziato performance maggiormente positive rispetto al passato. L'auspicio è che questi siano segnali di un avvio verso l'uscita dalla crisi” ha dichiarato Alessandro Zucchetti, Presidente della Camera di Commercio di Lodi.

 

 

 

Camera di Commercio di Lodi

773 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria