Esprimono solidarietà alla protesta dei risicoltori lombardi, i consiglieri regionali del Pd delle terre dove il prezioso alimento viene coltivato. “Siamo accanto agli agricoltori e ai lavoratori che protestano sotto la sede di Regione Lombardia”, dicono Marco Carra e Giuseppe Villani, componenti della VIII Commissione Agricoltura del Consiglio regionale. “Come ha reso noto Coldiretti, il settore rappresenta un’opportunità di lavoro per oltre 10mila famiglie, tra dipendenti e imprenditori, quindi è un comparto da sostenere con politiche atte a promuovere e mantenere sul territorio la specificità”, insistono Carra e Villani. E poi c’è la questione strettamente alimentare: “E’ in questi momenti che si vede se vogliamo davvero tutelare il Made in Italy: la qualità, la sicurezza, la filiera controllata, la certezza dell’origine fanno del nostro riso un prodotto che non presenta sorprese – continuano i due esponenti Pd –. Se, invece, lasciamo invadere il nostro mercato dal riso asiatico, oltre tutto a forte rischio per la salute dei consumatori a causa dell’utilizzo di pesticidi non autorizzati e dell’assenza di certificazioni sanitarie, facciamo venire meno lo spirito stesso che sottende l’Expo. E ci priviamo di un alimento sano, praticamente a chilometro zero e appartenente alla più antica tradizione italiana”. A Regione Lombardia e all’assessore all’Agricoltura Fava i consiglieri Carra e Villani chiedono “di intensificare i controlli sanitari per garantire il diritto alla salute dei nostri cittadini e promuovere un tavolo di riflessione e di confronto per rilanciare la produzione dei risi di qualità italiani tradizionali”.
Milano, 11 luglio 2014
