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Milano: +0,5% la prima giornata dei saldi invernali 2014

| Scritto da Redazione
Milano: +0,5% la prima giornata dei saldi invernali 2014

Milano, 4 gennaio 2014. A Milano partenza dei saldi invernali 2014 all’insegna di un prudente ottimismo. FederModaMilano (Confcommercio Milano) rileva un leggerissimo incremento rispetto al primo giorno dei saldi 2013: + 0,5%, nonostante la pioggia abbia giocato certamente un ruolo importante nello svolgimento di questa prima giornata di saldi.
“Non ci sono motivi per modificare nel breve-medio periodo le nostre stime complessive che restano negative rispetto ai saldi invernali 2013 – dichiara Renato Borghi, presidente di FederModaMilano – Il piccolo ottimismo di oggi è infatti tutto da consolidare e confermare nelle giornate successive e assieme alle segnalazioni positive non sono mancate, infatti, quelle con il segno meno.
Ma ribadiamo che occorre guardare a questi saldi con fiducia perché l’assortimento è ampio e si possono fare buoni acquisti”.
Buono il livello dello scontrino medio, 180 euro, e discreta la presenza di compratori stranieri: russi in particolare, ma anche cinesi, thailandesi e brasiliani.
Positivo l’andamento dei negozi nei centri commerciali.
Fra i prodotti più venduti: borse e accessori donna, piumoni, giacconi, giubbotteria, maglieria, jeans, felpe.

Saldi chiari
Con l’avvio dei saldi invernali 2014 ecco è tornata la tradizionale iniziativa dei “Saldi chiari” promossa da Federmodaitaliamilano e Confcommercio milanese in sintonia con le associazioni dei consumatori.

Carte di credito.
Durante i saldi l'operatore commerciale non può rifiutare il pagamento con carta di credito.

Cambi merce.
Il dettagliante si impegna a sostituire, se possibile, o a rimborsare i capi acquistati che presentano gravi vizi occulti così come previsto dal Codice Civile ed in particolare dalle norme di recepimento della Direttiva 1999/44/CE.
Nel caso di non corrispondenza della taglia, il capo verrà sostituito con prodotti disponibili all'atto della richiesta di sostituzione. Qualora non fosse possibile la sostituzione per mancanza di capi o per mancato gradimento da parte del cliente, l'operatore rilascerà un buono acquisto di pari importo del prezzo pagato relativo ai capi da sostituire. Buono che il cliente dovrà spendere entro i successivi 120 giorni dall'emissione dello scontrino fiscale (che dev’essere presentato).

Prova prodotti.
Il cliente ha diritto di provare i capi per verificarne la corrispondenza della taglia e il gradimento del prodotto. Sono esclusi dalla facoltà della prova i prodotti che rientrano nella categoria della biancheria intima e quei prodotti che, per consuetudine, non vengono normalmente provati.

Uniformità dei prezzi.
Le catene di negozi che effettuano saldi si impegnano a porre in vendita gli stessi prodotti agli stessi prezzi. In caso di variazione del prezzo, la variazione viene praticata contemporaneamente in tutti i punti vendita della catena.

Riparazioni.
Se il costo per l'adattamento o la riparazione dei capi acquistati è a carico del cliente, l'operatore commerciale deve darne preventiva informazione al cliente stesso e deve inoltre esporre, in modo ben visibile, un cartello informativo sul quale si dichiara espressamente che le riparazioni sono a carico del cliente.

Contenzioso.
Eventuali contenziosi fra consumatori e imprese che aderiscono a "Saldi Chiari" saranno esaminati e giudicati dallo sportello di conciliazione istituito dalla Camera di Commercio di Milano.

2014-01-05

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