Benedico di cuore il personale, i professori, gli studenti dell'Università Cattolica". Sono le parole pronunciate da Papa Francesco in occasione della celebrazione della 97esima Giornata Universitaria."Oggi si celebra in Italia la Giornata per l'Università Cattolica del Sacro Cuore, che da cento anni svolge un prezioso servizio per la formazione delle nuove generazioni. Possa continuare a svolgere la sua missione educativa per aiutare i giovani ad essere protagonisti di un futuro ricco di speranza.
La giornata si è aperta con la Messa all'Aula Magna dell'Ateneo, presieduta da Parolin, presenti il Rettore Franco Anelli e una rappresentanza della comunità universitaria. Il cardinale nell'omelia ha richiamato il ruolo educativo che la Cattolica svolge nel Paese. "L'Università Cattolica è chiamata oggi, come ieri e come nel futuro, ad aprire le menti dei giovani alla bellezza del conoscere: un'apertura non limitata ad acquisire contenuti o competenze scientifiche e tecniche, ma protesa alla ricerca della sapienza". Per questo, ha esortato Parolin, "non abbiate paura di fronte a un tempo che si presenta incerto e gravido di trasformazioni epocali. Non abbiate paura di fronte a quella che Papa Francesco, con termine severo, ha definito 'catastrofe educativa', chiamandoci a impegnarci, famiglie, comunità, scuole, università, istituzioni, religioni, governanti, umanità intera a 'formare persone mature' e ad aiutare i giovani ad essere protagonisti di un nuovo cammino".
Prima della celebrazione, il card. Parolin, accompagnato da mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico dell'Università Cattolica, ha visitato le tombe dei fondatori dell'Ateneo nella Cappella Sacro Cuore, soffermandosi n particolare su quella di Armida Barelli di cui Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi alla promulgazione del decreto di beatificazione. (ANSA).