La Provincia di Cremona, tramite delibera del Presidente della Provincia, Carlo Vezzini, ha adottato il piano provinciale di controllo del piccione torraiolo 2015-2020. In particolare, si evidenzia come Il piccione torraiolo rappresenti una forma domestica di una specie selvatica (columba livia) e in quanto tale può essere oggetto di piani di controllo. In Provincia di Cremona si è reso necessario attivare il piano di controllo in quanto la presenza di piccioni torraioli, in determinate realtà (sia rurali che urbane), raggiunge dimensioni tali da rappresentare un problema sia economico (danni alle colture e agli stoccaggi di sementi) sia sanitario (trasmissione di malattie presso gli allevamenti).
La legge regionale dispone che le Province provvedano al controllo delle specie di fauna selvatica o inselvatichita, anche nelle zone vietate alla caccia, per motivi sanitari e per la difesa delle produzioni zooagroforestali. Lo stesso articolo prevede che, in ambito urbano, per motivi sanitari o di tutela del patrimonio storico artistico, il controllo possa essere attuato dal Comune di intesa con la Provincia.
Provincia di Cremona, adozione del piano di controllo del piccione torraiolo
Alla base della scelta di adozione del piano, motivi economici e sanitari
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