Sabato, 20 aprile 2024 - ore 11.04

Pubblicato l’8° Rapporto sullo stato delle foreste in Lombardia

In un anno la superficie boscata è cresciuta dello 0,25%: sono 624 gli ettari a disposizione di ogni lombardo

| Scritto da Redazione
Pubblicato l’8° Rapporto sullo stato delle foreste in Lombardia

In un anno la superficie boscata della Lombardia è cresciuta dello 0,25%: sono quindi 624 gli ettari a disposizione di ogni lombardo. L’incremento di massa legnosa in un anno equivale a tante cataste quanto 11 volte il Duomo di Milano: ma solo due di queste sono state tagliate. Quasi l’80% del bosco regionale è situato nelle aree montane, contro il 13,2% in fascia collinare e il 7,6% in pianura.

Sono alcuni dei dati che si possono ricavare dalla lettura del Rapporto sullo stato delle foreste in Lombardia nel 2014. «Sono particolarmente orgogliosa – dichiara la presidente ERSAF Elisabetta Parravicini – che ERSAF possa presentare per l’ottavo anno consecutivo questo rapporto, perché, prima ancora degli elementi contenuti, il valore di fondo di questi documenti è la continuità dei dati, con la possibilità di confronti e di valutazioni. Le modifiche alla l.r. 31/2008 apportate nel 2014 hanno affidato a ERSAF il compito di redigere annualmente questo Rapporto, consolidando un’attività che già l’Ente svolgeva da sette anni su incarico della D.G. Agricoltura. Da allora, il lavoro ha seguito una linea rigorosa di raccolta di dati e informazioni ragionati sempre crescenti, anche se c’è ancora molta strada da fare per far diventare questo strumento un vero e proprio compendio statistico delle foreste lombarde. È l’impegno che mi assumo personalmente – ha concluso Parravicini ─ anche perché altre Regioni hanno abbandonato dopo poco tempo analoghe preziose iniziative».

Nella sua introduzione al rapporto, l’Assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia Gianni Fava rileva come «la superficie forestale continua a crescere e con essa aumenta la possibilità di utilizzare il legname lombardo. Oggi in Lombardia viene tagliato circa il 20% dell’incremento legnoso annuo, in linea con la media nazionale. Questo dato concede nuove opportunità di crescita per la filiera, in quanto – almeno in linea teorica – indica che si potrebbero quintuplicare le utilizzazioni forestali senza intaccare il “capitale” boschivo». Fava sottolinea inoltre «la forte e costante diminuzione degli infortuni legati alle attività forestali, con un trend che, in verità, ha caratterizzato in particolare proprio gli ultimi anni. Il lavoro in bosco è – mediamente – molto pericoloso e gli sforzi che Regione Lombardia ed ERSAF hanno fatto nell’ultimo decennio per l’attività di formazione e di informazione nei confronti delle imprese boschive hanno dato i loro frutti».

Sono dunque questi i dati più significativi contenuti nel rapporto, scaricabile in forma completa a questa pagina.

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