ROMA, 7 Giugno- “Non e' che con la crisi delle donazioni ora a Radio Maria si punti all’eredità dei fedeli, magari soli e anziani?
È quanto si chiedono i parlamentari socialisti, primo firmatario il capogruppo a Montecitorio Marco Di Lello, in un’interrogazione ai ministri dello Sviluppo Economico e della Giustizia, per sapere se risponda al vero quanto pubblicato da alcuni organi di informazione, in ultimo oggi La Repubblica, e cioè che vengono inviate a persone anziane “lettere nelle quali si chiede di sostenere la Radio nella sua opera di evangelizzazione corredandole di bollettino conto-corrente e soprattutto con la sollecitazione a fornire, mediante la compilazione di un questionario allegato, i dati anagrafici con l'invito a prendere in considerazione la possibilità di effettuare un ‘lascito testamentario’ al fine di sostenere la Radio”.
Nell’interrogazione il parlamentare socialista chiede ai ministri se non ritengano che in questa attività non siano “ipotizzabili fattispecie di abuso della credulità popolare o addirittura di circonvenzione di persone in disagio
psicologico”.
Radio Maria, Di Lello (Psi): "Una truffa verso gli anziani"
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