Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 16.20

Ricerca. Intesa con Formigoni.

| Scritto da Redazione
Ricerca. Intesa con Formigoni.

Regione Lombardia. Ricerca. Intesa Formigoni. Gelmini: stanziati 120 milioni di Euro. A quando il piano
regionale per la ricerca e l'innovazione?
Alla Gelmini deve essere diventato abituale venire nella sua e nostra regione a firmare accordi, specie se
questi devono fare da "apripista" per altre Regioni.
Se poi a tutto ciò s'aggiunge che il tema della ricerca dovrebbe fare da "spinta" alla recente "riforma"
dell'Università, risulta evidente il perchè il Ministro non nascondeva la sua soddisfazione durante la
conferenza stampa di presentazione.
Sul tavolo ben centoventi milioni di euro in tre anni (2011-2013) per sviluppare in Lombardia la ricerca e
l'innovazione nei settori ritenuti strategici per l'economia della nostra Regione e solo della nostra Regione.
Nella sostanza è un accordo di programma tra Regione Lombardia e Ministero dell'Istruzione, dell'Università
e della Ricerca che stanziano rispettivamente 61.650.000 euro e 59.000.000 euro per realizzare iniziative di
ricerca industriale, sviluppo precompetitivo, alta formazione e valorizzazione dei risultati della ricerca a
favore della Lombardia.
I ricercatori saranno poi sostenuti anche, è stato promesso, da interventi di defiscalizzazione.
Tutto ciò viene stanziato senza però conoscere ancora nel merito e nel dettaglio il piano regionale finalizzato
alla ricerca ed all'innovazione.
Senza di esso l’accordo tende solo a rientrare nell'alveo della politica degli annunci, anzi, rischia di essere la
sola logica e scontata prosecuzione del Protocollo d'Intesa sottoscritto, sempre dal presidente Formigoni e
dal ministro Gelmini, il 19 luglio scorso, protocollo d'intesa nel quale si dovevano mettere necessariamente
a sistema gli investimenti e le iniziative destinate alla ricerca attraverso un utilizzo sinergico delle fonti di
finanziamento regionali e statali.
Noi rimaniamo in attesa:
-del piano regionale che, secondo le intenzioni federaliste "spinte" di Formigoni, dovrebbe diventare non
solo uno strumento che indicherà le linee programmatiche, ma anche le modalità operative attraverso la
ripartizione dei fondi nelle varie aree, cercando, contemporaneamente, di destinarli a chi, sul territorio,
promuoverà appunto ricerca e innovazione;
-della convocazione, così come promesso, da parte del sottosegretario regionale Alberto Cavalli per
poterne essere informati.
Basterà per realizzare un circuito virtuoso tra impresa ed Università di ricerca con qualche reale e concreta
ricaduta per le quasi 800.000 imprese della Lombardia attanagliate dalla crisi in atto?
Analizziamo ora più nel dettaglio i contenuti dell'Intesa.
LE LINEE D'AZIONE - La azioni specifiche verranno organizzate nell'ambito di tre assi - Azioni di sistema,
Potenziamento della capacità competitiva della impresa lombarda, Potenziamento della cultura
dell'innovazione all'interno del sistema industriale lombardo - e prevedono interventi di sostegno alla nascita
di nuove imprese e di applicazione industriale dei risultati della ricerca, anche attraverso il ricorso a forme di
finanza innovativa.
In questi progetti è previsto anche il coinvolgimento di altri soggetti pubblici, privati,
misti e senza fini di lucro.
RISORSE - Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 120.650.000 euro.
Regione Lombardia mette a disposizione 61.650.000 euro, di cui:
- 25 milioni per il sostegno e lo sviluppo agli investimenti e alla ricerca nelle aree tematiche
prioritarie (agroalimentare, aerospazio, edilizia sostenibile, automotive ed energia e fonti rinnovabili);
- 13 milioni per le iniziative di potenziamento del capitale umano nell'ambito della ricerca e per progetti di
ricerca applicata realizzati da Università ed imprese (Dote ricercatori e Dote
ricerca applicata);
- 23,650 milioni per azioni a sostegno di progetti innovativi nei settori oggetto dell'accordo (12 milioni), azioni
a sostegno della nascita di nuove imprese innovative (5 milioni), sostegno all'attrattività del territorio
attraverso un Fondo di venture capital Next II (2 milioni) e per iniziative di accompagnamento alla domanda
e offerta di innovazione (bando da 4 milioni), oltre a 650.000 euro per il potenziamento del sistema Questio e
per attività di studio.
Il Ministero, infine, stanzia 59 milioni per il sostegno di progetti di ricerca industriale e di
sviluppo pre-competitivo e per la creazione di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico

fonte:
Informa Email n 2 del 21-1-2011 FLC CGIL Cremona CON DIRITTO DI AFFISSIONE ALL’ALBO SINDACALE

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