L’appello per Aziz che ho lanciato nei giorni scorsi sta coinvolgendo molti cittadini.
Alcuni mi hanno telefonato, altri hanno mandato una e-mail.
Domenico,Alessandro,Cosetta,Massimo intendono dare un loro contributo in danaro.
Luisa dei vestitini per le bambine.
Alcune persone mi hanno fornito indicazioni di ditte che cercano un lavoro.
I servizi sociali del Comune di Cremona, dove Aziz, risiede si sono attivati. Anche la Caritas si sta muovendo.
Il giornale La Provincia di oggi , venerdì 16 dicembre 2011, ha pubblicato la mia lettera ( vedi allegato). Altri organi locali si apprestano a farlo.
In molti mi chiedono perché non pubblico la foto di Aziz e della sua famiglia. Semplice: Aziz è una persona riservata e chiede solo una mano per trovare un posto, normale, di lavoro e non visibilità mediatica.
Come immagine ho scelto il pane arabo che sua mogli fa ogni giorno fresco per sfamare la sua famiglia.
Ringrazio le persone che hanno risposto all’ SOS per Aziz.
Invito tutti a parlare con amici e conoscenti. Aziz cerca un lavoro. Se sarà rimpatriato in Marocco non sarà solo una sua sconfitta per lui, ma di tutti noi che crediamo nell’integrazione e che pratichiamo, spesso troppo a parole, solidarietà
Vi terrò informati.
Contattatemi.
Gian Carlo Storti
storti@welfareitalia.it
Vedi allegato:
http://www.welfarenetwork.it/images/stories/Allegati/sos-aziz-16-12-provincia.pdf
per l’appello vedi qui
https://www.welfarenetwork.it/appello-per-aziz-vive-a-cremona-ora-si-trova-sul-lastrico-20111213/
