Fabio Bergamaschi, candidato al ruolo di sindaco, risponde alle domande che gli erano state poste dal consigliere comunale Manuel Draghetti.
Ecco le domande che erano state poste in data 15 marzo:
- - quale aggravio di costi deriverà dall’imprevisto suddetto e quanto sarà a carico del Comune;
- - quale tipologia di imprevisto si è riscontrata nel dettaglio;
- - se questo imprevisto ha modificato il cronoprogramma della realizzazione dell’opera; in caso affermativo, qual è il nuovo cronoprogramma per la realizzazione dei lavori;
- - da quando il Comune di Crema, il Sindaco e l’Assessorato di riferimento sono a conoscenza di queste informazioni;
Bergamaschi risponde attraverso un comunicato ufficiale, disponibile nel PDF in allegato, in cui sottolinea che allo stato attuale non è ancora possibile stabilire la quantificazione degli ulteriori costi dati dai lavori che si sono resi necessari.
Gli interventi non previsti all'inzio dei lavori a cui è stato necessario far fronte in corso d'opera sono stati i seguenti: bonifica da ordigni residuati bellici; demolizione di numerose strutture interrate in conglomerato cementizio a cui consegue un aumento dei volumi di scavo.
Tali imprevisti hanno inevitabilmente prolungato le tempistiche di realizzazione dell'opera. Bergamaschi conclude dicendo:"Solo a seguito di definizione e perfezionamento della variante progettuale in fase di completamento si provvederà a comunicare i costi aggiuntivi ed il nuovo cronoprogramma."
Ecco il commento del M5S cremasco alla risposta di Bergamaschi:" In 10 anni di Amministrazione Bonaldi, con Bergamaschi assessore in maniera continuativa ai lavori pubblici, sfuma definitivamente l'idea di inaugurare il nuovo sottopassaggio di Santa Maria. 10 anni di congiunture favorevoli, soprattutto gli ultimi 5, grazie a politiche governative espansive e molto meno stringenti a livello finanziario per i Comuni, con finanziamenti di Regione e RFI per l'opera. Non è bastato tutto questo, ora siamo in una situazione di indeterminatezza e vaghezza per quest'opera fondamentale per la città. Gli imprevisti possono capitare, ma andrebbero comunicati in modo trasparenti alla cittadinanza, soprattutto quando i tempi ed i costi di un'opera così importante rischiano di esplodere. Anche il sottopassaggio ciclopedonale ad oggi rimane solo un'idea, senza uno straccio di progetto, in enorme ritardo."
Allegati Pdf:
