Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 05.09

Spesa per i prodotti IoT destinata a volare nel prossimo anno

Numeri da record per la spesa in Internet of Thing: secondo gli osservatori, quest'anno si chiude a quota 674 miliardi di dollari, ma già entro il 2020 dovrebbe essere superata la soglia dei mille miliardi. Continua a crescere l'interesse globale per i prodotti tecnologici e iperconnessi.

| Scritto da Redazione
Spesa per i prodotti IoT destinata a volare nel prossimo anno

Gli ultimi giorni dell'anno sono quelli classicamente dedicati ai bilanci e ai buoni propositi, e il mondo della tecnologia non si sottrae a questa routine: proprio in queste settimane, infatti, gli analisti si stanno concentrando sullo studio delle tendenze emerse nel corso del 2017 e su quello che potrebbe riservarci il 2018 che sta per arrivare.

 

Cresce il mercato IoT. Uno degli ambiti più interessanti di queste analisi riguarda l'impatto dell'Internet of Thing, ovvero il complesso di prodotti e oggetti di uso anche domestico e quotidiano collegati alla rete Internet, che sta ingranando le marce alte di diffusione e apprezzamento tra gli utenti di tutto il mondo. In particolare, secondo gli esperti di Idc la spesa mondiale nell’IoT chiuderà l'anno con un fatturato di 674 miliardi di dollari, con prospettive notevoli per il prossimo triennio.

 

Verso quota mille miliardi. Già il 2018 dovrebbe elevare l'asticella del giro d'affari, con un incremento stimabile in 14 punti percentuali e un bilancio che dovrebbe avvicinare i 775 miliardi di dollari; la fatidica quota mille miliardi, invece, dovrebbe essere superata entro il 2020, vale a dire nel prossimo triennio. 

 

L'analisi della spesa. Molto dettagliati anche gli approfondimenti sui vari comparti che compongono il panorama generale dell'Internet of Thing: secondo gli analisti, a livello consumer la spesa si attesterà nel 2018 a 62 miliardi, la maggior parte dei quali servirà a rendere più "intelligente" la casa. Gli acquisti infatti interessano in prima battuta impianti di automazione domestica come le tapparelle che si aprono e chiudono a orari prestabiliti, con un altro segmento molto dinamico come quello della sicurezza, dove si diffonderanno ancor di più i sistemi come sensori di movimento e videosorveglianza. 

 

L'importanza dell'industria. Il contributo maggiore al mondo IoT del prossimo quadriennio, però, dovrebbe riguardare la spesa in elettrodomestici smart, grazie allo sviluppo (e alla maggiore accessibilità anche in termini economici) di oggetti come il forno programmabile o il frigorifero che informa via messaggio sui prodotti scaduti o terminati. La parte più consistente del giro d'affari, comunque, sarà ancora quella riservata al settore industriale: ad esempio, nel solo comparto manifatturiero la spesa nel prossimo anno sarà di 189 miliardi, con destinazione prevalente per quanto attiene la gestione della produzione, mentre nei trasporti si prevede di raggiungere quota a 85 miliardi, i due terzi dei quali dedicati al trasporto merci, e infine nelle utility si prospetta un bilancio di 73 miliardi, soprattutto necessari alla realizzazione di reti intelligenti di distribuzione di elettricità, gas e acqua.

 

Rallentamenti in Italia. L'Italia sembra essere ancora ai margini di questo processo generale di crescita, anche perché il nostro Paese sconta ancora forti difficoltà nella copertura del territorio per garantire le connessioni al Web; addirittura, si stima che permanga una fetta di popolazione pari al 30 per cento che non ha accesso a Internet. Un fattore su cui si sta intervenendo in maniera intensa sia a livello pubblico che privato, grazie ad esempio agli investimenti di Eolo per contrastare il "digital divide", grazie a offerte internet casa attraverso sistemi wireless che superano le difficoltà di tipo tecnico e infrastrutturale in gran parte d'Italia.

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