Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 23.56

UCRAINA. CAZZULANI (PD): "GLI UCRAINI CHE LOTTANO PER LA DEMOCRAZIA E LA LIBERTÀ NON SONO SOLI"

| Scritto da Redazione
UCRAINA. CAZZULANI (PD):

MILANO - Matteo Cazzulani, Responsabile per i rapporti del Partito Democratico metropolitano milanese con i Partiti democratici e progressisti nel Mondo, ha invitato le Istituzioni Europee, dopo le recenti violenze che hanno ridotto in rianimazione il noto dissidente democratico Yuri Lutsenko ed altri manifestanti, a punire con sanzioni personali le Autorità ucraine che non rispettano i Diritti Umani e la democrazia,

Cazzulani, durante una manifestazione pubblica organizzata per supportare l'integrazione dell'Ucraina in Europa Domenica 13 Gennaio a Milano, ha ritenuto inaccettabili le violenze su manifestanti pacifici, politici dell'opposizione e giornalisti indipendenti picchiati a sangue solo per avere espresso dissenso nei confronti del Presidente ucraino, Viktor Yanukovych.

"Come dichiarato dal Vicepresidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella, durante la recente missione in Ucraina, il PD in Europa è in prima fila per punire le violenze e la giustizia selettiva attuate in Ucraina su manifestati, oppositori e giornalisti tramite la questione ucraina. I nostri Parlamentari Europei chiederanno l'imposizione di sanzioni personali nei confronti delle Autorità ucraine che sono responsabili di tali nefandezze -ha dichiarato Cazzulani- e la liberalizzazione del regime dei visti per gli ucraini, che così potranno viaggiare e lavorare nell'Area Schengen. Il PD di Milano sta dalla parte di chi lotta per i Diritti Umani, la Democrazia, la pace e il progresso".

FINE

IL FATTO

Nella giornata di venerdì, 29 Novembre, il Presidente dell'Ucraina, Vilktor Yanukovych, ha rinunciato alla firma dell'Accordo di Associazione con l'Unione Europea

Questo documento, che consente l'integrazione di Kyiv nel mercato unico UE, anticipa l'integrazione politica dell'Ucraina in Unione Europea.

La Russia si oppone alla firma dell'Accordo di Associazione perché vuole inglobare l'Ucraina nell'Unione Doganale Eurasiatica: progetto di integrazione sovranazionale varato dalla Mosca per estendere l'egemonia del Cremlino nello spazio ex-sovietico.

L'inglobamento dell'Ucraina nell'Unione Doganale Eurasiatica mette a serio repentaglio la sicurezza energetica ed economica dell'UE, che vedrebbe naufragare la possibilità di rafforzare la propria economia tramite l'integrazione di un Paese dalle enormi potenzialità umane, agricole, industriali come l'Ucraina.

L'Ucraina è il Paese da cui, oggi, transitano i gasdotti che trasportano in Italia il gas dalla Russia -pari al 30% del fabbisogno nazionale. Il controllo di Mosca su Kyiv permetterebbe ai russi il controllo congiunto del carburante e delle infrastrutture che lo trasportano, un fatto che espone l'UE al ricatto energetico di Putin.

Giovedì, 12 Dicembre, il Parlamento Europeo ha approvato una Risoluzione bipartisan che invita le Autorità UE ad abbattere il regime dei visti per gli ucraini, condanna le violenze perpetrate su manifestanti, giornalisti e politici il 9,10 e 11 Dicembre, e si oppone alle ritorsioni commerciali attuate da Putin.

Mercoledì, 18 Dicembre, il Presidente ucraino, Viktor Yanukovych ha firmato con il presidente russo, Vladimir Putin, un accordo per la concessione di un prestito di 15 Miliardi di Dollari USA e uno sconto sul prezzo del gas. L'accordo, de facto, rende l'Ucraina dipendente dalla Russia

Martedì, 24 Dicembre, la giornalista Tetyana Chirnovol è stata picchiata da ignoti per essere tra le principali organizzatrici delle proteste a Kyiv in sostegno dell'Integrazione dell'Ucraina nell'UE.

Sabato, 12 Gennaio, la polizia di regime Berkut ha picchiato e ridotto in rianimazione con un trauma cranico l'ex-Ministro degli Interni Yuri Lutsenko: uno dei principali esponenti del dissenso, già vittima di un caso di giustizia selettiva, da cui è stato liberato solo dopo la pressione politica di UE, USA, NATO, ONU e Canada.

UKRAINE. CAZZULANI (PD): "UKRAINIANS WHO FIGHT FOR DEMOCRACY AND LIBERTY ARE NOT ALONE"

MILAN - Matteo Cazzulani, the Chair Appointed for the relationship of Milanese Democratic Party -PD- with World democratic and progressive Parties, said that recent violence in Ukraine on Former Minister of Internal Affairs Yuri Lutsenko and other dissidents must be punished by personal sanctions on those Ukrainian Authorities that don't respect democracy and Human Rights.

Mr. Cazzulani, who had a public speech on Sunday 1/13 in Milan in front of a hundred of demonstrators during a public manifestation in support of Ukraine's integration within the EU, said that it is unacceptable that peaceful demonstrators, political opposers and even journalists are beaten in Ukraine because of their opposition to the President Viktor Yanukovych.

"The PD is politically assertive about Ukraine, as the Vicepresident of the European Parliament Gianni Pittella said in Kyiv. Italian Democrat MEPs are to ask the European Institutions for personal sanctions on Ukrainian authorities and the liberalization of visa regime for Ukrainians who want to travel and set up in counties of Schengen area. The Milanese section of the PD stands by those Ukrainians who are peacefully fighting for democracy, human rights, progress and peace" Mr. Cazzulani said.

ENDS

THE MATTER

On Friday 11/30, the President of Ukraine Viktor Yanukovych refused to sign the Association Agreement within the EU during EU Eastern Partnership Summit in Vilnius, Lithuania.

The AA is a document which integrates Ukraine with EU free common market and anticipates the political integration of Ukraine in the EU.

Russia aims to integrate Ukraine in the Customs Union: a project of political integration conceived by Moscow to strengthen Russian hegemony in former USSR. The strengthening of Russia's influence on Ukraine endangers both EU internal integration and EU position in the world globalized market.

If not integrated within the EU, a country rich of Human, Rural and Industrial resources is condemned to be excluded from the European common market.

Ukraine is also the transit state of pipelines used by Russia to deliver Russian gas to the EU. If Moscow will politically control Kyiv, Russia will own both gas and pipelines and can easily blackmail EU, in order to obtain political concessions.

On Thursday 12/12, a bipartisan Resolution was passed by the European Parliament in order to support visa regime's for Ukrainians cancellation and to condemn both repression on demonstrators, journalists and political opposers by the Ukrainian police and Putin's commercial pressure on Kyiv.

On Wednesday 12/13, Ukrainian President Viktor Yanukovych signed a deal with Russian President Vladimir Putin in order to accept a loan of 15 Billions of USD and a cut of gas prices. De facto, the deal with Putin fostered the dependence of Ukraine from Russia.

On Monday 12/24, the independent journalist Tetyana Chornovol was beaten because of she was one of the main organizers of Euromaidan in Kyiv.

On Saturday 1/12, former Minister of Internal Affairs Yuri Lutsenko -one of the most famous victims of selective prosecution in Ukraine who was jailed after political pressures by the EU, the US, Canada and Australia- was hospitalized in reanimation after he was beaten by the Ukrainian police Berkut.

Matteo Cazzulani

Free lance journalist and energy deals consultant m.cazzulani@gazeta.pl Twitter @MatteoCazzulani Facebook - Matteo Cazzulani Skype - prometeoarancione

2014-01-12

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