«La decisione della Giunta regionale di non far ricorso alla Corte Costituzionale contro la scuola di Renzi, nonostante una nostra mozione approvata a larga maggioranza dal Consiglio regionale che invitava la Giunta a farlo, è vergognosa. A Palazzo Lombardia fanno i duri e puri quando si tratta di parlare di autonomia ma di fronte alle porcate di Renzi diventano un branco di agnellini capaci solo di belare e promettere. La scuola italiana intanto va in rovina»: così Dario Violi, capogruppo del Movimento 5 Stelle Lombardia, e Paola Macchi, Consigliere del Movimento che aveva ottenuto martedì l’approvazione di una mozione che invitava la Lombardia a fare ricorso contro il ddl scuola di Renzi.
«Con la decisione di oggi una Giunta Regionale umilia il Consiglio Regionale. Che senso ha riunirsi e deliberare il martedì per vedere cancellato il proprio lavoro di indirizzo e controllo il venerdì? Ci aspettiamo un immediato intervento del Presidente del Consiglio Regionale Cattaneo perché si faccia sentire con questa giunta di nominati e perché pretenda il rispetto per il lavoro di consiglieri regionali eletti dai cittadini. Probabilmente il ricorso non è passato per l’intervento del Nuovo Centro Destra e i soliti mal di pancia di questa maggioranza sghemba: al solito Maroni si fa dettare l’agenda politica da CL e dintorni», concludono.
5 Stelle Lombardia: ‘La Regione non fa ricorso contro il ddl scuola di Renzi’
I pentastellati Violi e Macchi: «Umiliato il Consiglio Regionale, Cattaneo intervenga»
875 visite